Cronaca
E' stata la meningite a uccidere Giovanni Bassi
L'autopsia avrebbe confermato l'ipotesi ventilata dalla famiglia. Il medico legale dovrà effettuare ulteriori esami istologici
Trani - martedì 26 marzo 2013
21.59
E' stata la meningite a uccidere Giovanni Bassi, l'agente di polizia penitenziaria tranese di 43 anni, morto sabato scorso all'ospedale di Trani.
L'autopsia, eseguita questo pomeriggio dal medico legale Biagio Solarino, avrebbe confermato l'ipotesi già ventilata dalla famiglia subito dopo il decesso dell'uomo. La pm Raffaella De Luca, in seguito alla denuncia dei familiari, aveva comunque iscritto un medico del pronto soccorso di Trani nel registro degli indagati con l'ipotesi di omicidio colposo, in vista dell'autopsia. Bassi si era rivolto al San Nicola Pellegrino la sera del 22 marzo per febbre alta, problemi intestinali e dolori vari. Ma era stato rispedito a casa con alcuni medicinali per trattare l'influenza. Ci è tornato sabato mattina, quando ormai era troppo tardi. E' morto a mezzogiorno in rianimazione.
Il medico legale dovrà effettuare ulteriori esami istologici, ma già ieri pomeriggio sarebbe stata accertata la presenza del batterio che provoca la meningite.
L'autopsia, eseguita questo pomeriggio dal medico legale Biagio Solarino, avrebbe confermato l'ipotesi già ventilata dalla famiglia subito dopo il decesso dell'uomo. La pm Raffaella De Luca, in seguito alla denuncia dei familiari, aveva comunque iscritto un medico del pronto soccorso di Trani nel registro degli indagati con l'ipotesi di omicidio colposo, in vista dell'autopsia. Bassi si era rivolto al San Nicola Pellegrino la sera del 22 marzo per febbre alta, problemi intestinali e dolori vari. Ma era stato rispedito a casa con alcuni medicinali per trattare l'influenza. Ci è tornato sabato mattina, quando ormai era troppo tardi. E' morto a mezzogiorno in rianimazione.
Il medico legale dovrà effettuare ulteriori esami istologici, ma già ieri pomeriggio sarebbe stata accertata la presenza del batterio che provoca la meningite.