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Il vademecum di autoprotezione a cura del comune di Trani

Durante il periodo estivo si possono verificare condizioni metereologiche a rischio per la salute. Cosa fare allora durante un'ondata di calore? Ecco i consigli del settore protezione civile della polizia municipale di Trani: Bere molta acqua anche in assenza di stimolo della sete. Non bere liquidi troppo freddi, né liquidi che contengono alcool o caffeina. Evitare, se possibile, l'esposizone all'aria aperta nelle ore più calde della giornata (tra le ore 11 le ore 15). Soggiornare, anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l'esposizione alle alte temperature.
Indossare
abiti leggeri in cotone, di colore chiaro, e non aderenti per permettere la traspirazione e quindi la dispersione di calore. Consumare pasti leggeri, frutta e verdura, ed evitare cibi caldi che aumentato la produzione di calore all'interno del nostro corpo. Fare bagni e docce di aqua fredda per ridurre la temperatura corporea e rinfrescare la casa nelle ore notturne lasciando aperte le finestre e facendo uso di ventilatori. Non sostare in automobili ferme al sole;non lasciarvi mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici, in auto o in altri veicoli chiusi. Evitare di affaticarsi in zone assolate e durante le ore più calde della giornata. Cessare ogni attività e spostarsi al fresco se si avverte una accellerazione del battito cardiaco, fatica nella respirazione, giramenti di testa, stato confusionale, debolezza e senso di svenimento. Accertarsi delle condizioni di salute di parenti, vicini ed amici, soprattutto anziani e malati, che vivono soli in quanto molte vittime delle ondate di calore sono persone sole. Conoscere e rispettare le elementari norme di comportamento inerenti la sicurezza è essenziale per prevenire gli incidenti: è bene ricordare che la maggior parte degli annegamenti avvengono a pochi metri dalla riva. Non fare il bagno se non si è in perfetta forma fisica o se non sono passate tre ore da un pasto completo o due da uno spuntino. E' opportuno fare il bagno in acque basse e sotto la sorveglianza di qualcuno se non si è capaci di nuotare. Non fare, il bagno quando c'è vento, il mare è mosso, o ci sono forti correnti, o quando il bagnino di salvataggio ha issato la bandiera rossa. Se si va in canotto o in materassino si deve: Fare attenzione alle correnti che possono condurre al largo; non uscire con il mare mosso; Indossare sempre i giubbotti di salvataggio; non trasportare mai un numero di persone superiore a quello previsto dalle istruzioni.

Se si è a bordo di un gommone o di barca a motore si deve: Indossare sempre i giubbotti di salvataggio; Controllare la dotazione di bordo; Controllare sempre che ci sia benzina a sufficienza; Non uscire con il mare mosso; Non trasportare mai un numero di persone superiore a quello previsto dalla omologazione.
Se nuotando si avverte un crampo si deve: Smettere di nuotare se si ha dolore al muscolo della gamba e rilassare i muscoli assumendo la posizione a pancia in su; Raggiungere la riva; Chiedere aiuto se non è possibile nuotare; Alzare la gamba verso l'alto se il crampo è localizzato dietro la coscia o al polpaccio; Afferrare le dita del piede tirarle verso l'alto se il crampo è localizzato al piede.
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