Equilibri di bilancio, la diffida del prefetto è inevitabile

Entro il 30 settembre i Comuni sono tenuti per legge ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e ad approvare gli equilibri di bilancio. Il termine è scaduto ed a Trani si aspetta l'inevitabile diffida del prefetto perché non si è ancora pronti per andare in Consiglio comunale.

Il dirigente della ripartizione finanziaria, insediatosi da poche settimane, ha voluto analizzare con attenzione la documentazione che è stata inviata ai revisori dei conti del Comune soltanto pochi giorni fa per l'ottenimento del parere. In aula, per l'approvazione, si andrà a metà ottobre.

Ha fatto il suo dovere e nei tempi la Provincia di Barletta Andria Trani. Gli equilibri sono stati approvati con 17 voti favorevoli (9, invece, i voti contrari dei Consiglieri provinciali di minoranza).

Il bilancio della Bat risulta in perfetto equilibrio e non sono emersi debiti fuori bilancio. Per quanto riguarda le entrate, si riscontra una tenuta, rispetto alle previsioni, dell'imposta provinciale di trascrizione;. Per quel che concerne, invece, l'Rc auto si manifesta una maggiore entrata di 280 mila euro, nonostante, con l'approvazione del bilancio di previsione, la Provincia, diversamente da altre, non abbia attuato alcun aumento di imposta.

Quanto alla spesa per gli investimenti anche per quest'anno la Bat risente di una contrazione dovuta a due fattori: il primo legato alla risoluzione dei rapporti ancora pendenti con la Provincia di Bari, in procinto di essere definiti nelle prossime settimane e che riguardano lavori su strade e scuole del nostro territorio; il secondo consiste nel nostro status di nuovo ente, che, come prevede la normativa vigente, non permette alla Provincia di accedere a finanziamenti, mutui o prestiti, non avendo ancora due bilanci consolidati alle spalle.