Politica

Fortis Trani, parte l'azionariato commerciale

Uno staff di giovani girerà per la città cercando contributi

La società Fortis Trani comunica di aver intrapreso un'iniziativa volta a reperire risorse economiche a supporto del Trani calcio. La proposta è rivolta a tutti i commercianti ed imprenditori del territorio. A partire da lunedì 13 dicembre, uno staff di dieci ragazzi contatterà la maggior parte delle attività e delle aziende cittadine.

Il coordinatore del gruppo di giovani procacciatori è Nicola Cosentino. I ragazzi avranno tutti un tesserino identificativo ed una lettera di accompagnamento firmata dal presidente Alberto Altieri. A fronte di una fattura detraibile, consegnata al momento dell'adesione, si chiederà un modico contributo da destinare alla società del Trani. Chi aderirà all'iniziativa riceverà biglietti per assistere alle gare interne della Fortis. Oltre alle oblazioni libere di semplici cittadini, è stata stilata una sorta di tabella commerciale per le aziende e le attività commerciali. Alle piccole attività si chiede un contributo di 50 euro più Iva (con due biglietti omaggio), alle medie attività si chiede un contributo di 100 euro più Iva (con cinque biglietti omaggio), alle aziende si chiede un contributo di 250 euro più Iva (con dieci biglietti omaggio).

Condizione fondamentale è la consegna (anche per i piccoli importi) di un assegno bancario non trasferibile intestato a S.S.D. Fortis Trani srl, a garanzia di non far girare denaro contante ed essere certi che il contributo conferisca nelle casse della società.

Il presidente Altieri ha convocato una conferenza stampa per mercoledì 15 dicembre alle ore 19 presso la sede di Confcommercio Trani (che ospita anche l'associazione dei ristoratori tranesi), in via Firenze 6. Nel corso dell'incontro con i giornalisti verrà fatto il punto della situazione e verranno annunciate altre iniziative. Il presidente Altieri si appella alla città, alle forze imprenditoriali ed ai piccoli commercianti: «Con un piccolo sacrificio possiamo sostenere la nostra squadra di calcio che è tornata ad essere finalmente un patrimonio tranese a tutti gli effetti. Nei regali di Natale inseriamo anche un piccolo dono per il Trani calcio. Ne ha bisogno».

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