Eventi e cultura
Per non dimenticare: oggi e domani Trani ricorda l'Olocausto
Palazzo Beltrani, Archivio di Stato e Biblioteca aprono le porte per la giornata della memoria
Trani - mercoledì 27 gennaio 2016
7.13
Anche Trani dà il suo contributo alla memoria, nel giorno in cui si ricorda l'Olocausto di cui furono vittima gli ebrei durante la seconda Guerra mondiale. Gli eventi si svolgeranno tra oggi e domani nei luoghi simbolo della cultura tranese.
Nel Palazzo delle arti "Beltrani" – Pinacoteca "Ivo Scaringi", oggi alle ore 10.30 è prevista la proiezione di un nucleo di immagini e testi dal titolo "Da Nussbaum a Cagli: artisti a confronto per non dimenticare l'Olocausto". Il percorso si snoda a partire da "La guerra di Marc Chagall" cui si affianca il dipinto, dall'analogo titolo, di Jan Bauch, uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo cecoslovacco, attento lettore dell'opera dell'artista russo. Seguono opere di Carlo Levi, "Donne morte" (Il lager presentito) e Aldo Carpi, quest'ultimo autore di una serie agghiacciante di disegni, testimonianza drammatica dell'esperienza diretta dei campi di concentramento (Mauthausen, Gusen). Un posto privilegiato è riservato a Felix Nussbaum e Corrado Cagli. Pittore ebreo costretto all'esilio con l'ascesa al potere di Hitler, e pressoché sconosciuto fino alla metà degli anni settanta del secolo scorso, Nussbaum coltiverà, anche durante la clandestinità, con inalterata passione e dedizione, la pittura quale unico potente antidoto alla paura e alla disperazione. Denunciato, arrestato e deportato, morirà ad Auschwitz, assieme alla moglie, nel 1944.
Di Corrado Cagli, infine, si propongono, in dialogo con scritti di Pavel Friedmann, Bertolt Brecht, Paul Eluard e altri autori, numerosi disegni "reportage" eseguiti, in presa diretta, sui campi di guerra e di concentramento da lui visitati in qualità di soldato al seguito delle truppe alleate. Parte essenziale e basilare della sua elaborazione artistica, il disegno rappresenta per Cagli un ambito estetico di assoluta dignità e autonomia avvalorate da una straordinaria qualità, oltre che da una ponderata riflessione tecnica e formale, che lo porta non a caso a proporre, nelle varie rassegne espositive, opere esclusivamente grafiche. La serie dei disegni presentati in questa circostanza, eper la maggior parte donati alla Triennale di Milano, documenta, con agghiacciante e sconvolgente lucidità, gli orrori della guerra e dei campi di sterminio. L'iniziativa a Palazzo Beltrani, sostenuta dall'Assessorato alla Cultura, è a cura di Lucia Rosa Pastore e sarà riproposta anche in altre date da concordarsi su richiesta. È necessaria la prenotazione.
Nella sezione dell'Archivio di Stato di Trani, in piazza Sacra Regia Udienza 3, a partire dalle 17.30, si svolgerà l'inaugurazione della mostra fotografica "Auschwitz – I luoghi della Memoria", a cura di Vincenzo Catalano. Presenti alla cerimonia inaugurale il sindaco Amedeo Bottaro, la direttrice dell'Archivio di Stato di Bari, Antonella Pompilio, la presidente Club Unesco di Trani, Mara Giostti, e Guido Regina della Comunità Italia-Israele Bari. Seguiranno una relazione a cura di Vito Antonio Leuzzi, direttore dell'Istituto pugliese per la Storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea (Ipsaic) e un momento artistico a cura degli allievi del liceo musicale paritario "L'Opera".
Domani 28 gennaio, invece, alle ore 19.30, la Biblioteca "Giovanni Bovio" ospiterà un concerto a cura dell'ensemble d'archi Archet-trio, composto da Alessia Laurora (violino), Gabriella Altomare (violino) e Teresa D'Angelo (violoncello). L'iniziativa è sostenuta dall'assessorato alla cultura del comune di Trani che ha sposato l'idea di proporre un concerto che faccia riaffiorare, grazie alle melodie di compositori ebrei come Achron, la leggerezza dello spirito Yiddish in contrasto con gli orrori del Terzo Reich, scanditi dal fil rouge de "La Follia" di Vivaldi. Alle musiche si alterneranno, concatenandosi e fondendosi, alcune letture a cura di Vito Latorre tratte da testi e versi di autori ebrei e tedeschi. L'ingresso è libero.
Nel Palazzo delle arti "Beltrani" – Pinacoteca "Ivo Scaringi", oggi alle ore 10.30 è prevista la proiezione di un nucleo di immagini e testi dal titolo "Da Nussbaum a Cagli: artisti a confronto per non dimenticare l'Olocausto". Il percorso si snoda a partire da "La guerra di Marc Chagall" cui si affianca il dipinto, dall'analogo titolo, di Jan Bauch, uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo cecoslovacco, attento lettore dell'opera dell'artista russo. Seguono opere di Carlo Levi, "Donne morte" (Il lager presentito) e Aldo Carpi, quest'ultimo autore di una serie agghiacciante di disegni, testimonianza drammatica dell'esperienza diretta dei campi di concentramento (Mauthausen, Gusen). Un posto privilegiato è riservato a Felix Nussbaum e Corrado Cagli. Pittore ebreo costretto all'esilio con l'ascesa al potere di Hitler, e pressoché sconosciuto fino alla metà degli anni settanta del secolo scorso, Nussbaum coltiverà, anche durante la clandestinità, con inalterata passione e dedizione, la pittura quale unico potente antidoto alla paura e alla disperazione. Denunciato, arrestato e deportato, morirà ad Auschwitz, assieme alla moglie, nel 1944.
Di Corrado Cagli, infine, si propongono, in dialogo con scritti di Pavel Friedmann, Bertolt Brecht, Paul Eluard e altri autori, numerosi disegni "reportage" eseguiti, in presa diretta, sui campi di guerra e di concentramento da lui visitati in qualità di soldato al seguito delle truppe alleate. Parte essenziale e basilare della sua elaborazione artistica, il disegno rappresenta per Cagli un ambito estetico di assoluta dignità e autonomia avvalorate da una straordinaria qualità, oltre che da una ponderata riflessione tecnica e formale, che lo porta non a caso a proporre, nelle varie rassegne espositive, opere esclusivamente grafiche. La serie dei disegni presentati in questa circostanza, eper la maggior parte donati alla Triennale di Milano, documenta, con agghiacciante e sconvolgente lucidità, gli orrori della guerra e dei campi di sterminio. L'iniziativa a Palazzo Beltrani, sostenuta dall'Assessorato alla Cultura, è a cura di Lucia Rosa Pastore e sarà riproposta anche in altre date da concordarsi su richiesta. È necessaria la prenotazione.
Nella sezione dell'Archivio di Stato di Trani, in piazza Sacra Regia Udienza 3, a partire dalle 17.30, si svolgerà l'inaugurazione della mostra fotografica "Auschwitz – I luoghi della Memoria", a cura di Vincenzo Catalano. Presenti alla cerimonia inaugurale il sindaco Amedeo Bottaro, la direttrice dell'Archivio di Stato di Bari, Antonella Pompilio, la presidente Club Unesco di Trani, Mara Giostti, e Guido Regina della Comunità Italia-Israele Bari. Seguiranno una relazione a cura di Vito Antonio Leuzzi, direttore dell'Istituto pugliese per la Storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea (Ipsaic) e un momento artistico a cura degli allievi del liceo musicale paritario "L'Opera".
Domani 28 gennaio, invece, alle ore 19.30, la Biblioteca "Giovanni Bovio" ospiterà un concerto a cura dell'ensemble d'archi Archet-trio, composto da Alessia Laurora (violino), Gabriella Altomare (violino) e Teresa D'Angelo (violoncello). L'iniziativa è sostenuta dall'assessorato alla cultura del comune di Trani che ha sposato l'idea di proporre un concerto che faccia riaffiorare, grazie alle melodie di compositori ebrei come Achron, la leggerezza dello spirito Yiddish in contrasto con gli orrori del Terzo Reich, scanditi dal fil rouge de "La Follia" di Vivaldi. Alle musiche si alterneranno, concatenandosi e fondendosi, alcune letture a cura di Vito Latorre tratte da testi e versi di autori ebrei e tedeschi. L'ingresso è libero.