Francesco D'Orazio
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Eventi e cultura

Il Maestro D'Orazio per il bicentenario di Beltrani

Eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach. Prestigioso appuntamento alla pinacoteca Ivo Scaringi

In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Beltrani, il Palazzo delle Arti "Beltrani" - Pinacoteca "Ivo Scaringi" ospita sabato 15 dicembre, dalle 18.15, il Maestro Francesco D'Orazio che eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach.

Diplomato in violino e viola sotto la guida del padre, perfezionatosi poi con Carlo Chiarappa, Cristiano Rossi, e con Denes Zsigmondy presso il Mozarteum di Salisburgo e Yair Kless presso l'Accademia Rubin di Tel Aviv; laureato in lettere con una tesi in Storia della Musica sul compositore Virgilio Mortari, il Maestro D'Orazio, rappresenta senz'altro, per le sue qualità tecniche e musicali «messe al servizio di un'eccezionale poliedricità» – il repertorio, vastissimo, include, fra l'altro, quello barocco, quale solista e violinista dell'Ensemble l'Astrée di Torino, con l'utilizzo di strumenti originali -, un riferimento ineludibile nella musica contemporanea, annoverando la preziosa collaborazione con compositori del calibro, fra i tanti, di Luciano Berio – del quale ha eseguito "Divertimento" per trio d'archi in prima mondiale al Festival di Strasburgo e, inoltre, Sequenza VIII al Festival di Salisburgo e Corale per violino e orchestra alla Citè de la Musique a Parigi e all'Auditorium Nacional de Musica di Madrid diretto dall'autore - e Ivan Fedele. Ha tenuto le prime esecuzioni italiane dei concerti per violino e orchestra di John Adams, Unsuk Chin, Aaron Jay Kernis, Michael Daugherty e Michael Nyman.

Ha inaugurato, nell'ottobre 2007, la 51a Biennale Musica di Venezia con le prime assolute del Secondo Concerto per Violino e orchestra e della Suite "The Libertine" per Soprano, Violino e Orchestra di Michael Nyman con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ha tenuto concerti in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Cina e Giappone e ha effettuato registrazioni discografiche per Decca, Opus 111, Hyperion, Stradivarius e Amadeus. Fra i numerosissimi riconoscimenti attribuitigli, si cita il XXIX Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana nella categoria Solista (primo violinista italiano a conseguire questo prestigioso riconoscimento dopo Salvatore Accardo nel 1985). Nel marzo del 2011, a Washington, nella sede dell'Ambasciata d'Italia, alla presenza delle massime cariche istituzionali americane e delle diplomazie internazionali, ha tenuto il concerto per i 150 anni dell'Unità d'Italia. È stato ospite di prestigiose istituzioni musicali tra cui l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, New York University, Cadogan Hall a Londra, Cambridge Society for Early Music di Boston, Centre de Musique Baroque de Versailles, British Columbia University di Vancouver, Compagnia per la musica in Roma, South Bank Centre di Londra, Frick Collection di New York e i Festivals Cervantino in Mexico, Breckenridge in Colorado, MiTo Settembre Musica, Lufthansa Festival of Baroque Music in London, Ravello, Instanbul, Montpellier, Ravenna, Urbino, Postdam, Salzburg, Stresa e Tanglewood. Suona un violino di Giuseppe Guarnieri Comte de Cabriac del 1711.

Nel corso della serata, il sindaco, Luigi Riserbato, presenta inoltre il volume di Lucia Rosa Pastore dal titolo "Giulio Tadolini scultore del busto di Giuseppe Beltrani".
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