
Sanità
L'ematologia italiana si riunisce a Trani per il congresso di fine anno
Specialisti da tutta Italia per confrontarsi sui progressi nella cura delle malattie del sangue
Trani - giovedì 18 dicembre 2025
10.02
Domani, venerdì 19 dicembre, a Palazzo San Giorgio di Trani torna "Attualità in Ematologia", uno degli appuntamenti più attesi dagli ematologi di Puglia e non solo. Fino a sabato, la città ospiterà il congresso, che tradizionalmente, chiude l'anno scientifico, il momento in cui l'ematologia italiana fa il punto sui risultati raggiunti, sui progressi clinici e sulle nuove frontiere terapeutiche.
A presiedere la due giorni di lavoro - a cura di E20econvegni, segreteria organizzativa e provider del congresso - il dottor Giuseppe Tarantini, Direttore del reparto di Ematologia dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta, insieme ai professori Giuseppe Guglielmi e Arcangelo Liso.
"Avremo l'opportunità di confrontarci con colleghi provenienti da tutta Italia su casi clinici reali, osservati nel reparto di Barletta, integrati da relazioni magistrali di relatori nazionali, con l'obiettivo di coniugare esperienza pratica e aggiornamento scientifico" spiega il dottor Tarantini.
Tra i relatori di maggiore rilievo anche la professoressa Alessandra Ferrajoli, ematologa di fama internazionale dell'MD Anderson Cancer Center di Houston (Texas), uno dei principali centri oncologici al mondo, il cui contributo offrirà uno sguardo globale sulle più avanzate strategie terapeutiche.
Si inizia alle 14 con la prima delle cinque sessioni di lavoro, impreziosite dal contributo professionale di oltre quaranta camici bianchi provenienti da ogni parte d'Italia. Si parlerà, fra le altre cose, di leucemia linfatica cronica, di neoplasie mieloproliferative, delle terapia cellulari e del mieloma multiplo.
Il congresso sarà anche l'occasione per fare il punto anche sui progressi raggiunti dalla Rete Ematologica Pugliese, coordinata dal dottor Tarantini, che ha permesso significativi progressi nell'organizzazione e nell'assistenza: riduzione della mobilità passiva, incremento dei trattamenti avanzati.
"Favoriremo il dialogo tra senior e giovani ricercatori - continua il dottor Tarantini - garantendo continuità nella ricerca clinica e traslazionale"
Dato rilevante è anche l'implementazione dei trapianti di CAR-T, immunoterapia personalizzata basata su linfociti T ingegnerizzati che rappresenta un approccio terapeutico innovativo contro leucemie e linfomi refrattari. "Oggi possiamo offrire trattamenti altamente personalizzati che fino a pochi anni fa erano disponibili solo in centri del Nord Italia" conclude il dottor Tarantini. "In Puglia sono attivi quattro centri dedicati a questa terapia: San Giovanni Rotondo, Bari, Brindisi e Taranto. Nel 2024 sono state eseguite 36 procedure. Nel 2025, da gennaio a ottobre, siamo già a 41, cinque in più rispetto a tutto l'anno precedente, segno di un'adozione crescente e di risultati promettenti".
A presiedere la due giorni di lavoro - a cura di E20econvegni, segreteria organizzativa e provider del congresso - il dottor Giuseppe Tarantini, Direttore del reparto di Ematologia dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta, insieme ai professori Giuseppe Guglielmi e Arcangelo Liso.
"Avremo l'opportunità di confrontarci con colleghi provenienti da tutta Italia su casi clinici reali, osservati nel reparto di Barletta, integrati da relazioni magistrali di relatori nazionali, con l'obiettivo di coniugare esperienza pratica e aggiornamento scientifico" spiega il dottor Tarantini.
Tra i relatori di maggiore rilievo anche la professoressa Alessandra Ferrajoli, ematologa di fama internazionale dell'MD Anderson Cancer Center di Houston (Texas), uno dei principali centri oncologici al mondo, il cui contributo offrirà uno sguardo globale sulle più avanzate strategie terapeutiche.
Si inizia alle 14 con la prima delle cinque sessioni di lavoro, impreziosite dal contributo professionale di oltre quaranta camici bianchi provenienti da ogni parte d'Italia. Si parlerà, fra le altre cose, di leucemia linfatica cronica, di neoplasie mieloproliferative, delle terapia cellulari e del mieloma multiplo.
Il congresso sarà anche l'occasione per fare il punto anche sui progressi raggiunti dalla Rete Ematologica Pugliese, coordinata dal dottor Tarantini, che ha permesso significativi progressi nell'organizzazione e nell'assistenza: riduzione della mobilità passiva, incremento dei trattamenti avanzati.
"Favoriremo il dialogo tra senior e giovani ricercatori - continua il dottor Tarantini - garantendo continuità nella ricerca clinica e traslazionale"
Dato rilevante è anche l'implementazione dei trapianti di CAR-T, immunoterapia personalizzata basata su linfociti T ingegnerizzati che rappresenta un approccio terapeutico innovativo contro leucemie e linfomi refrattari. "Oggi possiamo offrire trattamenti altamente personalizzati che fino a pochi anni fa erano disponibili solo in centri del Nord Italia" conclude il dottor Tarantini. "In Puglia sono attivi quattro centri dedicati a questa terapia: San Giovanni Rotondo, Bari, Brindisi e Taranto. Nel 2024 sono state eseguite 36 procedure. Nel 2025, da gennaio a ottobre, siamo già a 41, cinque in più rispetto a tutto l'anno precedente, segno di un'adozione crescente e di risultati promettenti".
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