
Cronaca
Nuovo Cda Amet, ennesimo colpo di scena: Santorsola "ineleggibile"
Entro lunedì un nuovo nome
Trani - domenica 23 giugno 2019
Ennesimo colpo di scena nella vicenda per la nomina del nuovo CdA di Amet. Dopo che tutti, a cominciare dal sindaco, si erano espressi favorevolmente nei confronti di Vincenzo Santorsola presidente, nominativo sponsorizzato dalla consigliera Luciana Capone, nelle ultime ore, ed in particolare durante l'ultima riunione di maggioranza tenutasi venerdi sera, si è messo in evidenza il nodo. Sostanzialmente, Santorsola dovrebbe accettare l'incarico di presidente a titolo gratuito, in quanto il Nostro è un pensionato.
La legge prevede che le "Partecipate" con un singolo socio, in questo caso il Comune di Trani, osservino questa norma, in riferimento ai criteri di eleggibilità del presidente. Secondo fonti di Palazzo, anche per una questione di assunzione di responsabilità di non poco conto, non ci sarebbe la disponibilità di Santorsola ad accettare l'incarico a titolo gratuito. Di qui la condizione di non eleggibilità.
Come ha fatto notare qualcuno, anche in Stp ci sarebbe un presidente, Fortunato, in quiescenza, ma in quel caso la legge consentirebbe il compenso, come ci spiega un addetto ai lavori, perché la "partecipazione" dei soci vede la presenza di 3 soggetti e non uno solo.
Il sindaco, che si prepara a ratificare le nomine entro lunedì, contestualmente dovrà recepire un nuovo nominativo, sempre spettante alla consigliera Capone e riempire questa casella che di fatto, come vi anticipammo, era un dato acquisito. Lunedì dovrebbe dunque andare in scena l'ultima puntata di questo tormentone di fine primavera- inizio estate, firmato dalla compagnia Bottaro e che abbiamo avuto il piacere di raccontarvi.
Un esempio d' intreccio tra politica, nomine e velleità di potere che, se avete seguito in tutte le varie puntate, alias miei articoli, vi dà un quadro preciso delle condizioni della politica, delle amnesie, delle voglie di potere, delle debolezze umane. Il tutto con un Amet priva di seri piani industriali e pianificazioni per provare ad essere competitiva sul mercato, prima di essere fagocitata e annichilita definitivamente.
La legge prevede che le "Partecipate" con un singolo socio, in questo caso il Comune di Trani, osservino questa norma, in riferimento ai criteri di eleggibilità del presidente. Secondo fonti di Palazzo, anche per una questione di assunzione di responsabilità di non poco conto, non ci sarebbe la disponibilità di Santorsola ad accettare l'incarico a titolo gratuito. Di qui la condizione di non eleggibilità.
Come ha fatto notare qualcuno, anche in Stp ci sarebbe un presidente, Fortunato, in quiescenza, ma in quel caso la legge consentirebbe il compenso, come ci spiega un addetto ai lavori, perché la "partecipazione" dei soci vede la presenza di 3 soggetti e non uno solo.
Il sindaco, che si prepara a ratificare le nomine entro lunedì, contestualmente dovrà recepire un nuovo nominativo, sempre spettante alla consigliera Capone e riempire questa casella che di fatto, come vi anticipammo, era un dato acquisito. Lunedì dovrebbe dunque andare in scena l'ultima puntata di questo tormentone di fine primavera- inizio estate, firmato dalla compagnia Bottaro e che abbiamo avuto il piacere di raccontarvi.
Un esempio d' intreccio tra politica, nomine e velleità di potere che, se avete seguito in tutte le varie puntate, alias miei articoli, vi dà un quadro preciso delle condizioni della politica, delle amnesie, delle voglie di potere, delle debolezze umane. Il tutto con un Amet priva di seri piani industriali e pianificazioni per provare ad essere competitiva sul mercato, prima di essere fagocitata e annichilita definitivamente.

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