Politica
«Palazzo Beltrani, no a pregiudizi politici e interessi di bottega»
Il Pd si schiera in difesa del lavoro svolto finora e lancia segnali agli avvoltoi. Dopo l’intervista alla direttrice, si riapre il dibattito sulla valorizzazione del museo
Trani - mercoledì 14 agosto 2013
Si continua a parlare di palazzo Beltrani. Dopo la nostra intervista alla responsabile del palazzo delle arti, Lucia Pastore, è il Partito Democratico, attraverso il segretario Michele Di Palma e il consigliere Carlo Avantario, ad intervenire ed a prendere le difese del lavoro svolto dalla direttrice.
«Il nostro museo – scrivono i due esponenti del Pd - è giovane, inaugurato il 30 dicembre del 2009 eppure è cresciuto tanto se solo si ricordano le varie tappe: l'acquisizione in comodato d'uso della collezione Ivo Scaringi, l'acquisizione del dipinto "Dove va Ulisse" del maestro Matteo Masiello, l'inaugurazione del secondo piano ad agosto del 2010 con l'allestimento di pannelli esplicativi dell'opuscolo costituito da opere recuperate in altre sedi, l'acquisizione della donazione Ladogana, la creazione di un centro di consultazione di oltre 700 volumi elargiti da un privato, il prestito di opere di proprietà del notaio Capozza, il progetto interdisciplinare sul Risorgimento nell'arte, nella musica e nel cinema e la mostra sul Garibaldi Morente di Carlo Felice Cordiglia durante le celebrazioni del 150mo anniversario dell'unità d'Italia. E ancora: nell'autunno 2011 e nel 2012 palazzo Beltrani è stato inserito nel festiva di musica antica Musiké, nel 2011 c'è stata l'inaugurazione della mostra di Matteo Masiello, nel 2012 è stato avviato il progetto intitolato "L'autoritratto e la ricerca della propria identità" che ha visto coinvolte numerose scuole e 105 bambini di Putignano. Infine, nel dicembre del 2012 c'è stata una manifestazione per il bicentanario della nascita di Giuseppe Beltrani. La storia recente del nostro museo, l'elencazione delle numerose attività attuate, di quanto è stato fatto in un periodo relativamente breve, la mole di lavoro e del tempo impiegato nella realizzazione delle progettualità nonostante le scarse risorse umane ed economiche deve far riflettere sul grande impegno profuso».
«E' evidente – dicono Di Palma e Avantario - che quello che si è realizzato è frutto dell'impegno di tutti: il sindaco e l'amministrazione che non ha mai fatto mancare il sostegno, la responsabile del museo che ha messo in campo notevoli progettualità. Il contributo di idee e suggerimenti sono ben accette, le critiche sono altrettanto positive , ma attenzione a non evidenziare solo le criticità oscurando quanto di positivo si sta facendo. Riteniamo utile l'apporto volontario dei singoli ma questo apporto va canalizzato attraverso le associazioni di volontariato che possono dare ulteriore slancio al museo e far superare i pregiudizi politici di interessi di bottega come si avanza da alcune parti».
«Il nostro museo – scrivono i due esponenti del Pd - è giovane, inaugurato il 30 dicembre del 2009 eppure è cresciuto tanto se solo si ricordano le varie tappe: l'acquisizione in comodato d'uso della collezione Ivo Scaringi, l'acquisizione del dipinto "Dove va Ulisse" del maestro Matteo Masiello, l'inaugurazione del secondo piano ad agosto del 2010 con l'allestimento di pannelli esplicativi dell'opuscolo costituito da opere recuperate in altre sedi, l'acquisizione della donazione Ladogana, la creazione di un centro di consultazione di oltre 700 volumi elargiti da un privato, il prestito di opere di proprietà del notaio Capozza, il progetto interdisciplinare sul Risorgimento nell'arte, nella musica e nel cinema e la mostra sul Garibaldi Morente di Carlo Felice Cordiglia durante le celebrazioni del 150mo anniversario dell'unità d'Italia. E ancora: nell'autunno 2011 e nel 2012 palazzo Beltrani è stato inserito nel festiva di musica antica Musiké, nel 2011 c'è stata l'inaugurazione della mostra di Matteo Masiello, nel 2012 è stato avviato il progetto intitolato "L'autoritratto e la ricerca della propria identità" che ha visto coinvolte numerose scuole e 105 bambini di Putignano. Infine, nel dicembre del 2012 c'è stata una manifestazione per il bicentanario della nascita di Giuseppe Beltrani. La storia recente del nostro museo, l'elencazione delle numerose attività attuate, di quanto è stato fatto in un periodo relativamente breve, la mole di lavoro e del tempo impiegato nella realizzazione delle progettualità nonostante le scarse risorse umane ed economiche deve far riflettere sul grande impegno profuso».
«E' evidente – dicono Di Palma e Avantario - che quello che si è realizzato è frutto dell'impegno di tutti: il sindaco e l'amministrazione che non ha mai fatto mancare il sostegno, la responsabile del museo che ha messo in campo notevoli progettualità. Il contributo di idee e suggerimenti sono ben accette, le critiche sono altrettanto positive , ma attenzione a non evidenziare solo le criticità oscurando quanto di positivo si sta facendo. Riteniamo utile l'apporto volontario dei singoli ma questo apporto va canalizzato attraverso le associazioni di volontariato che possono dare ulteriore slancio al museo e far superare i pregiudizi politici di interessi di bottega come si avanza da alcune parti».