Associazioni
Passaggio a livello: "sarà arrivata finalmente l'ora?"
Intervento del dott. Piazzolla, presidente del comitato Stadio
Trani - domenica 12 agosto 2007
"C'è voluto il video di un giovane tranese con alta dose di senso civico, a far scattare di colpo l'interesse di tutti ( tra cui il Governo cittadino ), intorno al grave problema del P/L di Via Sant'Annibale M. Di Francia: le sbarre rimangono alzate, e il treno passa sia pure con marcia a vista.
E' bene ricordare che lo scrivente Comitato di Quartiere, sin dal lontano 2003 (prima volta in cui si verificava tale inconveniente) e successivamente, persistendo tale grave disfunzione,cercò di sensibilizzare tutte le istituzioni , dal Prefetto al Sindaco, alla dir.RFI , fino ad interessare la Magistratura nel marzo 2006; purtroppo il risultato è evidente nel video del 29-luglio-2007 Ad onor del vero, è del 5-07-u.s la nota di S.E il Prefetto, che ci informa di aver richiesto al Sindaco, e alla Dir. delle Ferrovie, ulteriori notizie in merito alla nostra istanza del 18-06-07 ( sbarre abbassate per circa 40 min. ), e sollecita di voler adottare ogni utile accorgimento, per garantire la sicurezza e l'incolumità pubblica. La mera realtà ci dice, che gli enti interessati, non abbiano fatto alcunché ( solo interventi tampone), come se il problema non riguardasse la città di Trani.
Sarebbe stato opportuno, oltre che doveroso ,porre in essere in modo sinergico,tutte le azioni necessarie e possibili, per garantire la legittima incolumità, sia ai circa 8200 residenti del quartiere , che ai cittadini tutti. Ma la questione del cattivo funzionamento del P/L non è il problema centrale del Quartiere, esso semmai costituisce la punta più evidente del totale degrado in cui versa l' intero quartiere.
Il problema è il P/L in sé ,nonché l'assenza di percorsi alternativi, tanto da determinare una totale frattura con il cuore pulsante della città, il tutto a discapito della qualità della vita dell'intero tessuto urbano. Infatti nel quartiere sono del tutto assenti i servizi quali ( posta, scuole,asili nido, sottopasso pedonale, fogna bianca,spazi aggreganti per il tempo libero e la socialità, uffici comunali decentrati, marciapiedi, piste ciclabili ,ecc. ) , ciò comporta un esodo massiccio dei residenti per raggiungere quotidianamente il centro città per attingere gli uffici interessati, con la conseguenza del traffico e dell'inquinamento.
Ed è proprio per affrontare e risolvere tali problemi,che il comitato di quartiere ha richiesto ottenendone rassicurazione dal Sindaco , la istituzione nella prima decade si settembre p.v, di un tavolo permanente con l'amministrazione comunale per esaminare le disfunzioni accennate , ed adottare tutte le azioni positive per il miglioramento della situazione, e consentire cosi l'integrazione del quartiere nel tessuto urbano cittadino a vantaggio dell'intera collettività." Dott. Vito PiazzollaPresidente comitato di quartiere stadio
E' bene ricordare che lo scrivente Comitato di Quartiere, sin dal lontano 2003 (prima volta in cui si verificava tale inconveniente) e successivamente, persistendo tale grave disfunzione,cercò di sensibilizzare tutte le istituzioni , dal Prefetto al Sindaco, alla dir.RFI , fino ad interessare la Magistratura nel marzo 2006; purtroppo il risultato è evidente nel video del 29-luglio-2007 Ad onor del vero, è del 5-07-u.s la nota di S.E il Prefetto, che ci informa di aver richiesto al Sindaco, e alla Dir. delle Ferrovie, ulteriori notizie in merito alla nostra istanza del 18-06-07 ( sbarre abbassate per circa 40 min. ), e sollecita di voler adottare ogni utile accorgimento, per garantire la sicurezza e l'incolumità pubblica. La mera realtà ci dice, che gli enti interessati, non abbiano fatto alcunché ( solo interventi tampone), come se il problema non riguardasse la città di Trani.
Sarebbe stato opportuno, oltre che doveroso ,porre in essere in modo sinergico,tutte le azioni necessarie e possibili, per garantire la legittima incolumità, sia ai circa 8200 residenti del quartiere , che ai cittadini tutti. Ma la questione del cattivo funzionamento del P/L non è il problema centrale del Quartiere, esso semmai costituisce la punta più evidente del totale degrado in cui versa l' intero quartiere.
Il problema è il P/L in sé ,nonché l'assenza di percorsi alternativi, tanto da determinare una totale frattura con il cuore pulsante della città, il tutto a discapito della qualità della vita dell'intero tessuto urbano. Infatti nel quartiere sono del tutto assenti i servizi quali ( posta, scuole,asili nido, sottopasso pedonale, fogna bianca,spazi aggreganti per il tempo libero e la socialità, uffici comunali decentrati, marciapiedi, piste ciclabili ,ecc. ) , ciò comporta un esodo massiccio dei residenti per raggiungere quotidianamente il centro città per attingere gli uffici interessati, con la conseguenza del traffico e dell'inquinamento.
Ed è proprio per affrontare e risolvere tali problemi,che il comitato di quartiere ha richiesto ottenendone rassicurazione dal Sindaco , la istituzione nella prima decade si settembre p.v, di un tavolo permanente con l'amministrazione comunale per esaminare le disfunzioni accennate , ed adottare tutte le azioni positive per il miglioramento della situazione, e consentire cosi l'integrazione del quartiere nel tessuto urbano cittadino a vantaggio dell'intera collettività." Dott. Vito PiazzollaPresidente comitato di quartiere stadio