Vita di città

Referendum, si vota domenica e lunedì

Tre questiti per l’abrogazione della legge elettorale.

Il 21 e 22 giugno i cittadini italiani hanno la possibilità di recarsi nuovamente alle urne per esprimere il proprio voto sull'abrogazione della legge elettorale. Il "sì" tracciato sulla scheda indica la volontà di abrogare la normativa richiamata dal quesito referendario, il "no" indica la volontà di mantenere la vigente normativa richiamata dal quesito referendario.

Ricordiamo che la proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto (il cosiddetto quorum) e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
Ecco i quesiti referendari:
Referendum popolare 1 - scheda di colore violaElezione della Camera dei deputati - Abrogazione della possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste (ovvero: premio di maggioranza per la lista più votata alla Camera).
Referendum popolare 2 - scheda di colore beigeElezione del Senato della Repubblica - Abrogazione della possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste (ovvero: premio di maggioranza per la lista più votata al Senato).
Referendum popolare 3 - scheda di colore verde chiaro
Elezione della Camera dei Deputati - Abrogazione della possibilità per uno stesso candidato di presentare la propria candidatura in più di una circoscrizione (ovvero: cancellare la possibilità per il candidato eletto in più circoscrizioni di optare per uno dei seggi ottenuti consentendo ai primi dei non eletti di subentrargli). Su ogni scheda referendaria vengono riportati il numero del referendum, la denominazione ed il quesito così come approvati dall'Ufficio centrale per il referendum. Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto tracciando con la matita copiativa un segno sul riquadro corrispondente alla risposta da lui prescelta (SI oppure NO).

Le operazioni di voto si svolgeranno contestualmente dalle ore 8.00 alle ore 22.00 della domenica e dalle ore 7.00 alle ore 15.00 del lunedì. Le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell'accertamento del numero dei votanti.

Il corpo elettorale interessato alle consultazioni referendarie sul territorio nazionale, rilevato dai comuni è di 47.510.490 elettori, di cui 22.789.419 maschi e 24.721.071 femmine. Per esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un valido documento di riconoscimento, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti da martedì 16 giugno a sabato 20 giugno, dalle ore 9 alle ore 19, mentre domenica 21 e lunedì 22 giugno, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.
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