Riqualificare i siti ipogei della Bat per farli rivivere

Un progetto di marketing territoriale turistico per la valorizzazione, la messa in sicurezza e la riqualificazione ambientale di siti ipogei considerati appunto come una risorsa turistica-ambientale. L'obiettivo è quello di farli conoscere al grande pubblico e renderli fruibili. E' la rete delle città sotterranee, un'iniziativa promossa dall'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni Italiani, alla quale stanno aderendo una cinquantina di municipalità tutte accomunate da un patrimonio sotterraneo di grande interesse.

L'iniziativa sarà presentata nel corso della Bit dalla responsabile del progetto, Leonella De Santis, nell'ambito dei meeting stampa sulle novità del 2010 del sistema turistico locale di Puglia Imperiale. Tra le prime iniziative che la Rete intende realizzare c'è la giornata nazionale dei sotterranei aperti che si terrà nel mese di giugno 2010 e da riproporre annualmente.

La data è collegata al romanzo ottocentesco Viaggio al centro della Terra di Julus Verne. I Comuni che aderiranno all'iniziativa apriranno gratuitamente al pubblico i sotterranei più significativi o normalmente chiusi. Alla rete delle città sotterranee partecipano Comuni che dispongono di sotterranei archeologici o di edifici storici, ipogei, criptoportici, camminamenti difensivi ma anche sistemi idraulici, gallerie militari, grotte preistoriche, cave artificiali e cunicoli di varia natura, cisterne, pozzi ed acquedotti. Grazie alla rete si potranno promuovere gemellaggi anche con città estere e pacchetti di viaggi negli abissi cittadini, avviando iniziative di marketing territoriale per la valorizzazione e la promozione dell'area interessata. Inoltre si potrà favorire la ricerca archeologica, il recupero delle fasi storiche del sito, l'organizzazione di mostre e convegni e di corsi di speleo-archeologia urbana.

La rete realizzerà annualmente una guida alle città sotterranee d'Italia, un sito web ed altre pubblicazioni specifiche.