
Vita di città
"Scacco d'atto", la scuola forense di Trani conquista il secondo posto
Anche quest'anno un ottimo risultato a Bari
Trani - lunedì 3 luglio 2017
10.03
Anche quest'anno un eccellente risultato. La scuola forense di Trani ha conquistato il secondo posto nel torneo nazionale di retorica forense "Scacco d'Atto" tenutosi a Bari, in tribunale, il 23 e 24 giugno. Si tratta di una prestigiosa competizione che consiste nello svolgere, dinnanzi ad esperti, "discussioni orali" in materia di diritto civile e penale, predisponendo la più efficace e convincente difesa del proprio virtuale assistito. Il torneo nazionale di retorica è un'occasione per mettere alla prova le capacità di preparazione ed esposizione degli allievi delle varie scuole aderenti che, in un continuo scambio di ruoli difensivi (attore/convenuto e imputato/parte civile), dovevano convincere, con le rispettive tesi difensive, la qualificata commissione esaminatrice.
Guidati dal direttore della scuola, Rino Lucio Mazzilli, e dalla coach in materia penale Giuseppina Panessa, i bravi "scacchisti" del Foro tranese, Alessandra Vaccaro, per il diritto civile, Giorgia di Savino e Giada Malcangi, per il diritto penale, hanno lasciato tutti a bocca aperta vincendo, una dopo l'altra, tutte le sfide con i propri colleghi fino a conquistare il secondo posto. A premiare il gruppo tranese è stata Francesca Sorbi, vice presidente della scuola superiore dell'avvocatura. In campo un'eccellente padronanza del linguaggio giuridico, unita alla perfetta applicazione delle regole moderne di partizione del discorso tecnico ed alla conoscenza degli istituti sostanziali e processuali, vincendo tutte le gare.
Guidati dal direttore della scuola, Rino Lucio Mazzilli, e dalla coach in materia penale Giuseppina Panessa, i bravi "scacchisti" del Foro tranese, Alessandra Vaccaro, per il diritto civile, Giorgia di Savino e Giada Malcangi, per il diritto penale, hanno lasciato tutti a bocca aperta vincendo, una dopo l'altra, tutte le sfide con i propri colleghi fino a conquistare il secondo posto. A premiare il gruppo tranese è stata Francesca Sorbi, vice presidente della scuola superiore dell'avvocatura. In campo un'eccellente padronanza del linguaggio giuridico, unita alla perfetta applicazione delle regole moderne di partizione del discorso tecnico ed alla conoscenza degli istituti sostanziali e processuali, vincendo tutte le gare.
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