Guardia di Finanza
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Cronaca

Smantellato traffico internazionale di droga

Sequestrati beni per 4 milioni di euro e arrestate 19 persone. Fra queste, tre albanesi residenti a Trani. Tutti i nomi

Su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del tribunale di Bari, su richiesta della direzione distrettuale antimafia del capoluogo, 200 militari del Gico, del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bari hanno arrestato 19 persone (nove italiani, nove albanesi e una polacca) con l'accusa di associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Altre sei albanesi sono tuttora ricercati, mentre altre 20 persone (17 italiane e tre albanesi) risultano indagate. Al capo dell'organizzazione il pluripregiudicato Cosimo Zonno, 67 anni, di Toritto, considerato uno dei maggiori fornitori di sostanze stupefacenti della Puglia.

Fra gli arrestati ci sono tre albanesi residenti a Trani: i due fratelli Aga Adrian (32 anni, detto Arjan), Dritan (33 anni, detto Tani), ed il cugino Luan (28 anni).

Sono stati sottoposti a sequestro preventivo beni mobili e immobili riconducibili a nove indagati: due salumerie a Toritto, una macelleria a Grumo Appula, quote di una società di Bari, tre fondi rustici a Toritto e uno a Terlizzi, un appartamento a Bari, quattro fondi rustici e un fabbricato nel Salento, una ditta sul Gargano, due autovetture e due motocicli. Il valore complessivo dell'operazione è pari a circa tre milioni e 700 mila euro.

L'operazione è stata definita The Butchers (I macellai), proprio perché era la macelleria e le due salumerie della famiglia Zonno a costituire le basi operative dell'organizzazione criminale dedita allo traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Oltre 200 militari della Guardia di Finanza, questa mattina, con l'ausilio delle unità cinofile, hanno smantellato la pericolosa ed internazionale associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti che aveva al suo vertice uno dei più noti esponenti della criminalità barese, il pluripregiudicato Cosimo Zonno, il quale aveva instaurato un sistema criminale piramidale per cui anche il figlio Vincenzo e il genero Leonardo Mastroserio riconoscevano a lui il ruolo di capo clan.

Era la famiglia Zonno a rifornire di droga le più grandi piazze del Barese. A loro si rivolgevano per acquistare piccole o grandi partite di cocaina e marijuana sia i clan della zona, sia gli spacciatori: una sorta di combinata vendita all'ingrosso e al dettaglio. A loro volta gli Zonno si procuravano la droga, soprattutto, dalle cellule albanesi presenti sul nostro territorio, in modo particolare da quella di Trani e da quella di Altamura, ma anche da criminali locali. Agli inquirenti risultano contatti fra gli Zonno e Angela Raggi, 43 anni, di Bari, volto noto alle Forze dell'Ordine. Diversi i canali di approvvigionamento: quello albanese (dai porti di Durazzo e Saranda) che permetteva di far arrivare sulle coste salentine, a bordo di potenti motoscafi, ingenti quantitativi di marijuana; quelli spagnoli e olandesi per il rifornimento di cocaina. Nel corso delle indagini, gli investigatori del Gico, coordinati dalla Dda di Bari, sono riusciti a sequestrare 1150 chili di droga fra cocaina e marijuana. Se fossero stati messi sul mercato avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali oltre sei milioni e mezzo di euro.
Questi i nomi degli arrestati: i due fratelli Aga Adrian (32 anni, detto Arjan), Dritan (33 anni, detto Tani), ed il cugino Luan (28 anni), Cosimo Zonno (67 anni, di Toritto, detto Fuje fuje), Vincenzo Zonno (25 anni, di Toritto) e Leonardo Mastroserio (36 anni, di Toritto, detto U' gnur), Roberto Dello Russo (30 anni, di Terlizzi, detto il malandrino), Teodoro Rotolo (57 anni, di Acquaviva delle Fonti), Samuele Biondino (34 anni, di San Donato di Lecce), Dario Marco Manca (44 anni, di San Donato di Lecce), Pietro Reale (40 anni, di San Donato di Lecce), Errico Erpete (51 anni, di Monteroni di Lecce). Oltre ad i tre albanesi residenti a Trani, sono stati arrestati anche Loni Paluka (29 anni, residente ad Altamura), Artan Karaj (36 anni, residente ad Altamura), Ylli Dalipay (40 anni, residente a Peschici), Gentjan Hamzaraj (33 anni, residente a Firenze), Petref Kondaj (37 anni, residente a Montevarchi), Eduart Premtaj (39 anni, detto Toli, residente a San Donato di Lecce). A questi si aggiunge una polacca, Ewa Janus (48 anni, residente a Siena).
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