
Enti locali
Stabilizzazione di due dirigenti, la Chiarello è garantista
«I lavoratori hanno diritto di rivendicare pretese». Imparzialità e trasparenza? Intanto è giunta in redazione una segnalazione...
Trani - venerdì 7 ottobre 2011
17.05
L'assessore al personale è all'estero, i sindacalisti del Comune tacciono, e così l'unica persona disponibille ad affrontare il caso della richiesta di stabilizzazione di due dirigente è l'assessore al contenzioso, ai contratti ed appalti del Comune, Pina Chiarello: «Tutti i lavoratori hanno il diritto costituzionale di adire gli organi giurisdizionali se ritengono di essere stati lesi nei loro diritti. Adesso è facile che si scateni un vespaio, mi sorprende però che lo stesso clamore non sia stato sollevato quando altri funzionari pubblici hanno presentato ricorso in seguito all'espletamento dei concorsi interni al Comune per ricoprire mansioni superiori. Il concetto è lo stesso: chiunque operi nella pubblica amministrazione ha diritto di rivendicare pretese se le ritiene legittime».
Sulla scelta di nominare un consulente del Foro di Benevento per dirimere la questione, la Chiarello spiega: «Nel rispetto delle garanzie di imparzialità e trasparenza della pubblica amministrazione, l'ufficio contenzioso ha ritenuto di evitare che questioni giudiziarie afferenti pubblici impiegati dell'Ente fossero gestite dall'avvocatura comunale».
Intanto in redazione ci hanno segnalato che il legale incaricato (Pierluigi Arigiliani) risulta essere il responsabile dell'assistenza legale dell'associazione nazionale comandanti e ufficiali dei Corpi di polizia municipale (Ancupm). Come si ricorderà il dirigente Antonio Modugno è presidente della delegazione Puglia della stessa associazione (http://www.ancupm.it/content/organigramma.asp). Probabilmente per le stesse motivazioni addotte dalla Chiarello (imparzialità e trasparenza) sarebbe stato il caso di rivolgersi ad un altro professionista.
Sulla scelta di nominare un consulente del Foro di Benevento per dirimere la questione, la Chiarello spiega: «Nel rispetto delle garanzie di imparzialità e trasparenza della pubblica amministrazione, l'ufficio contenzioso ha ritenuto di evitare che questioni giudiziarie afferenti pubblici impiegati dell'Ente fossero gestite dall'avvocatura comunale».
Intanto in redazione ci hanno segnalato che il legale incaricato (Pierluigi Arigiliani) risulta essere il responsabile dell'assistenza legale dell'associazione nazionale comandanti e ufficiali dei Corpi di polizia municipale (Ancupm). Come si ricorderà il dirigente Antonio Modugno è presidente della delegazione Puglia della stessa associazione (http://www.ancupm.it/content/organigramma.asp). Probabilmente per le stesse motivazioni addotte dalla Chiarello (imparzialità e trasparenza) sarebbe stato il caso di rivolgersi ad un altro professionista.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani .jpg)
.jpg)


j.jpg)




