
Enti locali
Stabilizzazione dirigenti, i pareri diventeranno presto due
Ne sarà chiesto un secondo ad un professionista pugliese. Pina Chiarello: «Non ravvedo circostanze di incompatibilità»
Trani - venerdì 14 ottobre 2011
L'assessore Pina Chiarello al nostro portale aveva promesso che avrebbe verificato l'eventuale compatibilità del professionista scelto per l'ottenimento di un parere sull'istanza di riconoscimento presentata da due dirigenti del Comune di Trani per la trasformazione del loro contratto di lavoro col Comune di Trani da tempo determinato a tempo indeterminato. Come si ricorderà l'affidamento dell'incarico a Pierlugi Arigliani aveva destato qualche perplessità in virtù del fatto che il legale risulta essere il responsabile dell'assistenza legale dell'associazione nazionale comandanti e ufficiali dei Corpi di polizia municipale, il cui presidente regionale è proprio uno dei due dirigenti comunali che hanno presentato l'istanza (Antonio Modugno).
A distanza di qualche giorno, la Chiarello (assessore ai contratti, appalti e contenzioso) ritiene che non vi siano particolari problemi di sorta sull'incarico: «Stiamo parlando di un professionista che ha prodotto nel corso della sua carriera una quantità infinita di pubblicazioni sul tema. Non ravvedo circostanze di incompatibilità anche perché, parlando di un professionista affermato, l'amministrazione lo ritiene scevro da qualsiasi forma di condizionamento. Per fugare qualsiasi dubbio, stiamo provvedendo all'invio di una nota nella quale chiederemo al professionista stesso se vi sia o meno questa incompatibilità che è stata sollevata».
Se l'incarico dovesse essere confermato, Arigliani non sarà l'unico interlocutore per il Comune di Trani. La Chiarello ha anticipato che sull'argomento verrà richiesto anche un secondo parere. Destinatario dell'incarico sarà un noto avvocato lavorista pugliese, per altro docente universitario. «Ciò a dimostrazione del fatto che l'amministrazione vuole arrivare alla definizione della problematica con il conforto di esperti che ci aiutino realmente a dirimere la situazione dal punto di vista normativo ed amministrativo. Non c'è in ballo solo la stabilizzazione dei dirigenti, andrebbe trovata una soluzione definitiva anche per gli agenti di polizia municipale che vanno avanti con contratti a tempo determinato».
A distanza di qualche giorno, la Chiarello (assessore ai contratti, appalti e contenzioso) ritiene che non vi siano particolari problemi di sorta sull'incarico: «Stiamo parlando di un professionista che ha prodotto nel corso della sua carriera una quantità infinita di pubblicazioni sul tema. Non ravvedo circostanze di incompatibilità anche perché, parlando di un professionista affermato, l'amministrazione lo ritiene scevro da qualsiasi forma di condizionamento. Per fugare qualsiasi dubbio, stiamo provvedendo all'invio di una nota nella quale chiederemo al professionista stesso se vi sia o meno questa incompatibilità che è stata sollevata».
Se l'incarico dovesse essere confermato, Arigliani non sarà l'unico interlocutore per il Comune di Trani. La Chiarello ha anticipato che sull'argomento verrà richiesto anche un secondo parere. Destinatario dell'incarico sarà un noto avvocato lavorista pugliese, per altro docente universitario. «Ciò a dimostrazione del fatto che l'amministrazione vuole arrivare alla definizione della problematica con il conforto di esperti che ci aiutino realmente a dirimere la situazione dal punto di vista normativo ed amministrativo. Non c'è in ballo solo la stabilizzazione dei dirigenti, andrebbe trovata una soluzione definitiva anche per gli agenti di polizia municipale che vanno avanti con contratti a tempo determinato».
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