Francesco Carofiglio a Spiagge d'autore

«Il mio nuovo romanzo non ha uno scopo educativo particolare - ha dichiarato Francesco Carofiglio - voglio semplicemente raccontare delle storie. Storie di amore e amicizia, piccole ma universali. Radiopirata è una storia di sogni intrecciati». Lo scrittore, di origini baresi, è anche un architetto, regista, illustratore, attore e autore teatrale. E' sereno e scherza con il pubblico presente, accorso numeroso presso la Lega Navale di Trani per assistere alla presentazione dell'atteso nuovo romanzo, in occasione della manifestazione regionale "Spiagge d'autore 2011", promossa a Trani dalla libreria Tranilibri.

Il terzo romanzo di Francesco Carofiglio si intitola "Radiopirata" ed è ambientato nel 1981 in una località deserta, una valle immobile che nasconde segreti e sogni e che ricorda particolari e specificità del contesto storico pugliese. Una località che il pubblico ha avuto modo di vivere per qualche minuto. L'attrice Mia Benedetta, infatti, ha letto alcuni pezzi del romanzo e, con la sua coinvolgente interpretazione, ha catapultato gli attenti ascoltatori in quella valle, dove tutto è immobile. L'interiorità dei personaggi viene raccontata in modo tale da permettere inevitabilmente al lettore, o all'ascoltatore, di riconoscersi ed immedesimarsi, perché le riflessioni e le sensazioni dei protagonisti fanno parte un po' di tutti noi.

E' il racconto introspettivo delle storie di tre ragazzi, una ragazza e un prete. Sono vite in bilico, che devono fare i conti con i sogni dorati della loro giovinezza e la realtà del presente, con cui fanno a pugni. Tonio, dipendente nell'officina del padre; Giovanni, promessa dell'Aquilana calcio; il prete Lorenzo che finalmente, dopo diversi tragicomici tentativi in altri posti, accetta di ospitare i ragazzi in chiesa ed ancora Teresa, bellissima studentessa di medicina, fidanzata di Giovanni. Per il momento. Le loro vite, infatti, saranno caratterizzate da percorsi di crescita differenti. Il protagonista assoluto del romanzo, però, è Ciccio, un tipico ragazzo degli anni ottanta che lavora in un negozio di dischi e usa la brillantina per i capelli. Ha un sogno: fare il deejay e crare una radio che possa diffondere un messaggio nuovo in quella valle immobile. Ha anche un dono con cui poter realizzare le sue aspirazioni: una bellissima voce. E poi ci sono Margherita, la nigeriana Mary Magdalene, Lupo Solitario e tantissimi altri personaggi tutti da conoscere e scoprire, con un tocco di poesia.

«Era la radio più piccola del mondo. Trasmetteva sui 99 megahertz. Era Radiopirata, e non ce ne sarebbe stata mai più una uguale». E' una radio che dà una scossa ad un piccolo paese pugliese, un microcosmo sospeso tra felicità e dolore, quella raccontata da Francesco Carofiglio nel suo nuovo e terzo romanzo, edito da Marsilio.