Via Annibale di Francia: sistemato il cordolo della pista ciclabile, il pericolo rimane

La segnalazione arriva da un residente di Capirro. Ieri mattina gli operai hanno provveduto a sistemare, accorciandolo, il cordolo all'inizio della pista ciclabile di via Annibale Maria di Francia, ad incrocio con via Capirro I. Secondo il residente, però, l'intervento non sarebbe risolutivo della pericolosità di quel cordolo: chi proviene da Trani da Corato, e deve svoltare a sinistra in via Capirro I, occupa il centro strada restringendo notevolmente la visuale per chi proviene dalla parte opposta, da Trani, e che quindi si trova improvvisamente cordolo, palo segnaletica (anche se l'ultimo abbattuto non è stato mai ripristinato) e anche ciclisti e/o pedoni.

Il lettore ha anche precisato che quando l'impianto semaforico all'incrocio tra via Annibale Maria di Francia, via Capirro I e via Duchessa d'Andria - strada provinciale 231 non è dotato di semaforo pedonale e delle relative strisce pedonali. «I numerosi inviti alla scorsa amministrazione e a quella attuale ad oggi non sono serviti a nulla», lamenta il lettore. «Tale ingiustificabile mancanza è un fatto gravissimo per la pubblica incolumità dei pedoni. Se sfortunatamente dovesse succedere qualcosa il pedone ha torto già in partenza? Per attraversare l'incrocio deve volare? In ultimo - chiede - sarebbe interessante sapere se il photored funziona e se il divieto per i mezzi pesanti in via Annibale Maria di Francia è ancora in vigore».