Enti locali
Amiu Trani, 30mila euro per mettere adesivi su 19 mezzi
Denuncia di Fabrizio Ferrante, capogruppo del Pd. Sotero, presidente Amiu: «Iniziativa con fini pubblicitari»
Trani - giovedì 16 giugno 2011
22.50
Pensavamo che l'exploit delle targhe apposte fuori dagli uffici comunali (spesi ventimila euro per venti pezzi, per una media di mille euro a targa) fosse inarrivabile. Ci sbagliavamo. In queste ore trova conferma la denuncia del capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante per una spesa decisamente consistente sostenuta dall'Amiu: 30mila per gli adesivi da apporre sui mezzi dell'azienda per la raccolta dei rifiuti urbani.
Ferrante ne aveva parlato nel corso di una trasmissione televisiva in presenza dello stesso presidente dell'Amiu, ma si era riservato di approfondire la questione una volta ottenute le carte. I documenti comprovano la veridicità del fatto: l'Amiu lo scorso 3 maggio (giorno della Croce di Colonna) ha emesso un pagamento di 37500 (Iva inclusa) per decorare «con adesivi a stampa digitale su pvc adesivo laminato e plastificato con ulteriore film autoadesivo antivandalismo» 10 motocarri Ape, 6 motocarri con cassone a vasca e 3 motocarri aperti con sponde laterali e posteriori utilizzati per la raccolta dei rifiuti. Fatti due conti, mediamente sono stati spesi 1552 euro di adesivi per ogni mezzo.
Lo scorso 10 dicembre la società romana Spacecom (che ha collaborato anche con la Stp) aveva inviato un preventivo all'Amiu per la decorazione dei mezzi: la spesa (comprensiva dei costi di applicazione) era di 38850 euro Iva esclusa. A questa proposta, l'Amiu ha risposto positivamente chiedendo però di rimodulare la cifra in base al parco mezzi a disposizione dell'azienda. L'operazione si è conclusa come detto inizialmente: tolta l'Iva, la società tranese ha speso poco meno di 30mila per mettere adesivi su 19 mezzi utilizzati per raccogliere immondizia dalla strada.
Fabrizio Ferrante non risparmia il sarcasmo: «Saranno anche adesivi antivandalismo ma sono essenzialmente antieconomici. Nel giro di pochi giorni, fra premio al presidente e adesivi, l'Amiu ha bruciato 90mila euro, uno sproposito. Il caso delle targhe d'oro è una bazzecola in confronto a questo. E' ora di finirla con queste spese astronomiche assolutamente inutili. L'Amiu adesso ne dia conto ai cittadini».
Il presidente dell'Amiu, Francesco Sotero, difende l'investimento: «Si tratta di scritte e loghi personalizzati, pensate apposta per la nostra realtà. Oltre ad un fatto estetico, abbiamo coniugato l'esigenza di promuovere l'incremento della raccolta differenziata. È come se avessimo fatto anche una campagna pubblicitaria». Sulla gran parte degli adesivi collocati sui mezzi compaiono scritte per incentivare la raccolta differenziata in città.
Ferrante ne aveva parlato nel corso di una trasmissione televisiva in presenza dello stesso presidente dell'Amiu, ma si era riservato di approfondire la questione una volta ottenute le carte. I documenti comprovano la veridicità del fatto: l'Amiu lo scorso 3 maggio (giorno della Croce di Colonna) ha emesso un pagamento di 37500 (Iva inclusa) per decorare «con adesivi a stampa digitale su pvc adesivo laminato e plastificato con ulteriore film autoadesivo antivandalismo» 10 motocarri Ape, 6 motocarri con cassone a vasca e 3 motocarri aperti con sponde laterali e posteriori utilizzati per la raccolta dei rifiuti. Fatti due conti, mediamente sono stati spesi 1552 euro di adesivi per ogni mezzo.
Lo scorso 10 dicembre la società romana Spacecom (che ha collaborato anche con la Stp) aveva inviato un preventivo all'Amiu per la decorazione dei mezzi: la spesa (comprensiva dei costi di applicazione) era di 38850 euro Iva esclusa. A questa proposta, l'Amiu ha risposto positivamente chiedendo però di rimodulare la cifra in base al parco mezzi a disposizione dell'azienda. L'operazione si è conclusa come detto inizialmente: tolta l'Iva, la società tranese ha speso poco meno di 30mila per mettere adesivi su 19 mezzi utilizzati per raccogliere immondizia dalla strada.
Fabrizio Ferrante non risparmia il sarcasmo: «Saranno anche adesivi antivandalismo ma sono essenzialmente antieconomici. Nel giro di pochi giorni, fra premio al presidente e adesivi, l'Amiu ha bruciato 90mila euro, uno sproposito. Il caso delle targhe d'oro è una bazzecola in confronto a questo. E' ora di finirla con queste spese astronomiche assolutamente inutili. L'Amiu adesso ne dia conto ai cittadini».
Il presidente dell'Amiu, Francesco Sotero, difende l'investimento: «Si tratta di scritte e loghi personalizzati, pensate apposta per la nostra realtà. Oltre ad un fatto estetico, abbiamo coniugato l'esigenza di promuovere l'incremento della raccolta differenziata. È come se avessimo fatto anche una campagna pubblicitaria». Sulla gran parte degli adesivi collocati sui mezzi compaiono scritte per incentivare la raccolta differenziata in città.