Amministrazione, opere pubbliche e dintorni.

«Con la solita enfasi l'amministrazione comunale, ci fa conoscere tutte le prodezze di cui si fa vanto. Ultima in ordine di tempo la realizzazione della video sorveglianza. Leggiamo che "al progetto si stava lavorando da piu' di un anno". E' vero, precisamente si sta lavorando da piu' di 5 anni. E' datata 21-12-2000 (Giunta Avantario), la delibera Comunale 511, che affida all'Amet la progettazione e gestione di un Centro Operativo Integrato di tele e video sorveglianza a Trani. La notizia non era - in quanto pubblica - conoscenza di pochi e - anche nella attuale Giunta e nello staff di consulenti avuti dal Sindaco, non mancano di certo conoscitori delle vicende Amet. Ma forse era chiedere troppo a chi è aduso a sacrificare tutto sull'altare della propaganda politica di parte o di un lauto incarico. E se è giusto che chi guida la Città si prenda la parte dei suoi meriti nelle opere, sarebbe altrettanto corretto evocare la "continuità amministrativa" per opere pubbliche ideate ed in alcuni casi anche progettate e finanziate dal vecchio governo di centrosinistra, o se proprio non ci si riesce, sarebbe meglio far tacere le veline e continuare solo a tagliare i nastri… Ci piacerebbe confrontarci con i progetti ideati e presentati da questa Amministrazione per ottenere finanziamenti europei. Purtoppo non ne abbiamo contezza. All'Ufficio Tecnico comunale, oggi troppo impegnato dalla manovra urbanistica e che andrebbe opportunamente rinforzato, gli ultimi progetti noti provengono da un lavoro compiuto negli anni precedenti. In alcuini casi questi progetti hanno anche ottenuto importanti finanziamenti. Tra i piu' significativi, perché ora visibili, i 5 finanziamenti POR e della legge 183 - per un importo complessivo di 31 miliardi e 890 milioni di vecchie lire - andati in cantierizzazione con l'attuale Amministrazione ( il risanamento della rete fognante nera del centro storico, la condotta sottomarina e l'adeguamento e collegamento ad essa del depuratore cittadino i cui lavori sono evidentissimi in questi giorni, al pari della sistemazione del litorale compreso tra il Lido di Colonna ed il confine con il territorio di Bisceglie, la continuazione del restauro di Palazzo Beltrani ). Per le "piccole" opere, invito ad una lettura piu' attenta di atti deliberativi della precedente Giunta. La tanto pubblicizzata sistemazione delle ringhiere sul lungomare Cristoforo Colombo, parte da una delibera di giunta Avantario la 362 del 17-12-2002. E lo Scoglio di Frisio, meritoriamente aperto dall'attuale Amministrazione, non sarebbe stato pubblico e fruibile se qualcuno prima non avesse fatto una battaglia per sostenere l'idea progettuale di un lido aperto a tutti contro i sostenitori di un progetto di lido privato con annesso ristorante su quel luogo. L'emblema di questo modo di intendere i lavori pubblici è la tanto decantata chiocciola nella Villa Comunale. L'incarico per il restauro ed il risanamento della stessa e della Cassa Armonica della Villa sono datati 12-3-2001. Il progetto dell'Arch. Minutilli è stato approvato dalla Giunta Avantario ( delibera 782 dell'8-11-2001). I famosi 75.000 euro serviti per realizzare quanto ora vediamo ed apprezziamo, provengono da una devoluzione di un mutuo contratto durante il centrosinistra. Il merito è solo di chi ha tagliato il nastro…Per fortuna nel l'Ufficio Tecnico comunale resta la vera memoria storica della Città in materia di progetti, paternità politiche e finanziamenti. Ecco perché alle veline dell'amico del giaguaro, preferiamo la storia scritta negli atti deliberativi, di ogni epoca.»
Franco Caffarella
Consigliere Comunale de La Margherita