Politica

AN "sorpresa" dalla posizione del Consigliere Regionale Laurora

«Il Centrosinistra che dice? Si materializzano i nuovi paladini della giustizia sanitaria»

In riferimento alla iniziativa di A.N., tesa a sventare il tentativo dell'Assessore Regionale Tedesco di derubare la nostra provincia di una ASL, ci sorprende la presa di posizione così concitata del Consigliere Regionale Laurora. Vorremmo, in tutta onestà, evitare questa replica che sicuramente non giova ma, viste le argomentazioni, preferiamo chiarire. Il Circolo di A.N. di Trani in seguito alla attuazione del piano di riordino ospedaliero dell'ex Presidente Fitto, pur riconoscendo la validità dello stesso piano, si muoveva affinché il reparto di Ginecologia ritornasse nella nostra città. E' un argomento che abbiamo avuto sempre a cuore tanto da farci promotori, grazie all'interessamento e partecipazione del nostro Sindaco Pinuccio Tarantini, di varie iniziative politiche oltre a convegni pubblici con ospiti illustri al fine di verificare soluzioni alternative affinché i figli dei nostri concittadini potessero continuare ad essere tranesi anche di nascita.

Chiediamo oggi, sempre unitamente al reparto di Ginecologia, che l'Assessore Tedesco verifichi la possibilità di mantenere le due ASL già esistenti (non ne chiediamo la costituzione di una nuova, al contrario vorremmo evitare la soppressione di una già esistente) ma che, come abbiamo già specificatamente dettagliato, siano collocate in territori diversi per una più agevole accessibilità da parte dei cittadini della provincia BAT. Il Consigliere Regionale Laurora, ci accusa di non aver concordato per tempo con la coalizione del Centrodestra la nostra proposta ma annuncia, in una nota dell'8 luglio u.s., di aver raggiunto personalmente un accordo con l'Assessore Tedesco: le Segreterie politiche del Centrodestra non ne sono a conoscenza. Il Consigliere Regionale Laurora, accusa A.N. di avere un rapporto "quasi ancestrale" con la sanità: vero se si considera che da sempre A.N. si occupa "politicamente" delle problematiche connesse alla salute dei cittadini.Il Consigliere Regionale Laurora, ci accusa di voler sperperare danaro pubblico istituendo due ASL nella sesta provincia: falso, le due ASL (Barletta ed Andria) già esistono e A.N. di Trani, in ossequio alla legge n. 833/1978 art. 14 e successive modificazioni, ne chiede soltanto il mantenimento numerico con una collocazione diversa.In quanto alle "fughe in " ed alle "manie di potere"... le dispiacerebbe, Consigliere Reg. Laurora, segnare per un pò di tempo il passo affinché le famose Segreterie politiche del Centrodestra possano raggiungerLa? Sperando di aver chiarito la nostra posizione e quindi l'equivoco, è anche necessario chiarire che chi vigila con serietà su questi argomenti sono solo i rappresentanti regionali del Centrodestra che, seppure in un confronto politico aperto e trasparente, hanno come unica finalità la giusta attuazione del piano di riordino ospedaliero e la distribuzione delle relative istituzioni sul territorio della provincia nell'interesse dei cittadini tutti.Vorremmo anche ricordare a tutti che l'attuale Vice Presidente della Commissione Sanità Puglia è il Cons. Reg. Sergio Silvestris di A.N. e con il quale, come è abitudine nel nostro partito, unitamente ad altri esponenti provinciali, regionali e nazionali questo Circolo si è precedentemente confrontato.

Ma il Centrosinistra che dice? Si materializzano i nuovi paladini della giustizia sanitaria del Centrosinistra che, promettendo come sempre la luna nel pozzo, si stupiscono intanto, anche in Consiglio Comunale e con assoluta estemporaneità ed inadeguatezza, del nostro " discutere " politico. Sorvoliamo sulla capacità di quasi tutto il Centrosinistra di operare in ambito politico con coerenza, trasparenza e competenza, la domanda seria che ci poniamo è la seguente: il Centrosinistra, capeggiato dal Presidente Vendola, per mantenere fede ad almeno uno degli impegni assunti in campagna elettorale, decide o no di riportare la Ginecologia a Trani ? Se così fosse, noi ovviamente siamo contenti! Ma non è che poi per concretizzare questa operazione ci togliete un altro reparto? Ad esempio la Terapia Intensiva/Rianimazione? Leggiamo sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 23/07/05 che il Sindaco Salerno della Città di Barletta, si arrabbia con il Consigliere Comunale sig. Nicola Cuccovillo per un reparto in gioco che, guardacaso, è proprio la Terapia Intensiva/Rianimazione.

Il Sindaco Salerno attende con ansia dall'Ass. Tedesco il trasferimento dei reparti (non capiamo bene cosa e come!)… il sig. Cuccovillo dice che " qualcuno " stava per trasferirli ma poi l'Ass. Tedesco ci ripensa… il Sindaco Salerno si arrabbia ancora di più e dice che se guerra di campanile deve essere guerra sia! Aggiunge, il Sindaco Salerno, (che non ci sta ad essere boicottato da beghe politiche di basso cabotaggio) " sarò io a chiamare a raccolta i barlettani e a suonare la carica! "….. Signori paladini del Centrosinistra tranquillizzatevi anche perché, il gioco delle tre carte, lo conosciamo tutti! Abbiate cosciènza, almeno quando parliamo della salute delle persone!

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