Stazione di ricarica auto elettriche
Stazione di ricarica auto elettriche
Attualità

Auto elettriche, Bat maglia verde della Puglia

L'anno passato circa 620 i veicoli in circolazione

Nonostante si parli sempre più di mobilità sostenibile, in Puglia la diffusione di automobili green è ancora estremamente marginale; secondo l'analisi di Facile.it su dati ACI, a dicembre 2018 le autovetture elettriche e ibride presenti nella regione erano appena poco più di 4.640, vale a dire lo 0,20% del parco auto circolante in Puglia. La percentuale non solo risulta essere ben al di sotto del valore nazionale (0,66%), ma fa anche guadagnare alla regione il sedicesimo posto nella classifica italiana.

Va detto che la diffusione di questa tipologia di mezzo è strettamente legata alla disponibilità di un'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici e, da questo punto di vista, gli ultimi dati disponibili* evidenziano come il numero di colonnine di ricarica presenti nella regione, poco più di 270, sia ancora basso.

Ma quali sono le province pugliesi con la maggior concentrazione di veicoli elettrici e quali, invece, quelle in cui diesel e benzina regnano incontrastati? Ecco i risultati dell'analisi di Facile.it.
La mappa provinciale dei veicoli elettrici e ibridi.

In testa alla classifica regionale si trova la provincia di Barletta-Andria-Trani; qui, a dicembre 2018, i veicoli elettrici e ibridi erano pari allo 0,29% del totale auto circolanti nella provincia, valore corrispondente a poco più di 620 mezzi. Al secondo posto si posiziona Bari, dove la percentuale di veicoli elettrici/ibridi è pari allo 0,26% (vale a dire 1.848 automobili), mentre sul gradino più basso del podio si trova Foggia, con una percentuale di veicoli elettrici e ibridi pari allo 0,25% del totale auto circondante nella provincia, corrispondente a 841 autoveicoli.

Valori sotto la media regionale per le province di Lecce e di Brindisi, aree dove la percentuale di veicoli elettrici/ibridi è pari allo 0,13% del totale veicoli, percentuale corrispondente, rispettivamente, a 645 e 322 automobili.

Ultima nella classifica pugliese è Taranto, dove solo lo 0,11% delle automobili è alimentato a energia elettrica o ibrido, pari a 365 unità; una percentuale estremamente bassa che fa conquistare alla provincia il quartultimo posto nella classifica nazionale.

«Dal punto di vista dell'RC auto non vi sono norme che vincolano le compagnie a riconoscere tariffe agevolate per coloro che hanno un veicolo elettrico o ibrido», spiega Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it «Nonostante questo, però, va evidenziato che alcune assicurazioni utilizzano il tema della sostenibilità come leva di marketing e, in funzione di questo, riconoscono delle agevolazioni riservate a coloro che guidano un'automobile green; si tratta molto spesso di sconti che in alcuni casi possono arrivare ad incidere sino al 20% sul premio finale».

Non solo elettriche…
Il dato pugliese, secondo l'analisi di Facile.it, migliora nettamente se si considerano anche le altre tipologie di alimentazione più sostenibili per l'ambiente, ovvero quelle a Gpl e a metano. Sommando queste alle elettriche e ibride si arriva, complessivamente, a 200.203 veicoli, ovvero l'8,4% del totale parco auto circolante in Puglia. Il dato, seppur ancora inferiore, si avvicina molto al valore nazionale, dove il peso delle auto green corrisponde al 9,3% del totale.

Da questo punto di vista, guardando i dati in ottica provinciale, emerge che Bari è la provincia più sensibile alle automobili green; qui rappresentano il 10% dei veicoli in circolazione, percentuale corrispondente a poco più di 70.870 auto. Al secondo posto si trova Lecce, dove le automobili con alimentazione sostenibile sono il 9,4% del totale auto circolante nella provincia, mentre a Foggia, terzo posto, la percentuale scende all'8,3%.

Meno virtuosi, invece, gli automobilisti delle province di Brindisi e Taranto, dove il peso percentuale delle automobili alimentate a Gpl, metano, elettricità e ibride scende, rispettivamente, al 7,2% e al 6,6%. Ultimo posto, in questo caso, lo conquista la provincia di Barletta-Andria-Trani, che si ferma al 5,7%.
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.