Politica
«Autonomia scolastica, si prenda ad esempio il caso di Monza»
L’assessore Camero scrive al direttore dell'ufficio scolastico
Trani - venerdì 23 aprile 2010
L'assessore provinciale Pompeo Camero apre il fronte della polemica sulla disparità di trattamento fra le ultime neonate province, sottoponendo all'attenzione del direttore generale dell'ufficio scolastico regionale della Puglia (Lucrezia Stellacci) e degli altri organi competenti, le diverse velocità con cui viaggiano le nuove province in materia di autonomia scolastica.
E' di qualche giorno fa la notizia della nascita dell'ufficio scolastico territoriale della provincia di Monza e Brianza. Il relativo decreto entrerà in vigore il 3 maggio prossimo quando il neo istituito provveditorato di Monza gestirà direttamente organici, graduatorie, nomine e pratiche relative agli esami di Stato. Le scuole di Monza e Brianza saranno inoltre dotate di un proprio codice identificativo. Nel centro servizi amministrativi per Monza e Brianza, sarà regolarmente insediato il dirigente.
«Se Fermo non poteva ambire all'autonomia per l'esiguità dei numeri della sua scuola – scrive Camero - la Provincia di Barletta, Andria e Trani ha invece una popolazione scolastica simile a quella brianzola. L'ufficio territoriale di Monza nasce da una fortissima volontà, che si è saldata con la riorganizzazione generale dell'ufficio scolastico regionale e dei suoi 21 uffici territoriali, fattore peraltro da me evidenziato in precorsa corrispondenza. Alla luce di quanto innanzi esposto, voglia il direttore generale dell'ufficio scolastico regionale della Puglia rivagliare tutte le analoghe istanze dello stesso tenore rivolte da questo assessorato sin dall'insediamento nel luglio 2009, riconsiderando immediatamente i contenuti della nota di risposta a tutela del principio, costituzionalmente garantito, di imparzialità dell'amministrazione pubblica».
E' di qualche giorno fa la notizia della nascita dell'ufficio scolastico territoriale della provincia di Monza e Brianza. Il relativo decreto entrerà in vigore il 3 maggio prossimo quando il neo istituito provveditorato di Monza gestirà direttamente organici, graduatorie, nomine e pratiche relative agli esami di Stato. Le scuole di Monza e Brianza saranno inoltre dotate di un proprio codice identificativo. Nel centro servizi amministrativi per Monza e Brianza, sarà regolarmente insediato il dirigente.
«Se Fermo non poteva ambire all'autonomia per l'esiguità dei numeri della sua scuola – scrive Camero - la Provincia di Barletta, Andria e Trani ha invece una popolazione scolastica simile a quella brianzola. L'ufficio territoriale di Monza nasce da una fortissima volontà, che si è saldata con la riorganizzazione generale dell'ufficio scolastico regionale e dei suoi 21 uffici territoriali, fattore peraltro da me evidenziato in precorsa corrispondenza. Alla luce di quanto innanzi esposto, voglia il direttore generale dell'ufficio scolastico regionale della Puglia rivagliare tutte le analoghe istanze dello stesso tenore rivolte da questo assessorato sin dall'insediamento nel luglio 2009, riconsiderando immediatamente i contenuti della nota di risposta a tutela del principio, costituzionalmente garantito, di imparzialità dell'amministrazione pubblica».
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