Politica

Azione Giovani sul referendum: "vincono i valori"

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"Gentile Direttore, abusando della sua attenzione, voglia consentirmi di esprimere il mio modestissimo parere sul risultato della consultazione referendaria del 12 e 13 Giugno scorsi. Il fallimento dei Referendum rappresenta una tappa importante nella storia recente politica e sociale del nostro paese. A Trani, città dove vivo e dove cerco di far degnamente politica, ha votato solo il 17,3% dell'elettorato facendo registrare un'altissima astensione dalle urne, nonostante in quei giorni ricordo che il nostro meraviglioso mare era tutto fuorché calmo ed invitante. Questo a riprova del fatto che, oltre all'astensione fisiologico, c'è stata una forte influenza del dissenso informato e dell'astensionismo consapevole. E' stata la vittoria della vita umana, intesa come valore intoccabile nelle coscienze dei cittadini, intorno al quale una larga fascia di cittadini di variegate estrazioni culturali si sono ritrovati. Nonostante quello che molti affermano, questo non è stato e non sarà un movimento sporadico, ma ha tutti i crismi per divenire una vera e propria corrente di pensiero.

Certo, la Chiesa cattolica si è impegnata attivamente per far fallire la consultazione, rispettando i dogmi della Nota Dottrinale dell'allora Prefetto della Congregazione Ratsinger , ma limitare ai soli cattolici o clericali la ratio della vittoria sarebbe un errore. Sono convinto che larga parte di questo movimento straordinariamente attivo è composta di persone che sono fermamente convinte che quello che taluni chiamano "grumo di cellule" è una forma di vita che va difesa dagli attacchi della tecnica, indipendentemente dal proprio credo religioso. Il nostro comitato non a caso si chiamava "Prevalga l'uomo, non la tecnica" proprio a sottolineare che non ci vogliamo rassegnare alla deriva radicale. Oggi siamo di fronte ad un vero e proprio risveglio dei valori forti che ci ha insegnato il nostro essere di destra e, quindi, rappresenta un'occasione importante per rimarcare le nostre battaglie ad esempio contro tutte le droghe e per rinsaldare un dialogo con i movimenti cristiani e cattolici che, oggi rappresentano, a mio modo di vedere, il motore non solo del mondo legato alla Chiesa ma di una larga fetta della popolazione italiana.

Lungi da me l'intento di partecipare alle polemiche interne ma, mi si consenta di esprimere la mia totale solidarietà all'On. Alfredo Mantovano, protagonista con noi della campagna per l'astensione, persona che ha perfettamente incarnato gli ideali della Destra, il quale, con il suo gesto delle dimissioni da Coordinatore Regionale e dall'Esecutivo Nazionale del Partito ha voluto riaccendere un dibattito interno spesso carente e ha voluto farsi portavoce della assoluta maggioranza degli iscritti di Destra. Non dimentico neanche la posizione del nostro Sindaco Pinuccio Tarantini, impegnatosi in prima persona in favore del non voto e di tutta la sezione di Trani, impegnatasi attivamente per la campagna referendaria. Noi siamo convintamente legati alla "Carta Costituzionale" di An, le famose Tesi di Fiuggi che affermano chiaramente come i VALORI CRISTIANI, PERSONA, FAMIGLIA E DIRITTO ALLA VITA sono a fondamento della politica della politica della Destra italiana e nessuno provi a toccarli! "Fabrizio Sotero

Presidente Azione Giovani Trani
Dirigente Provinciale Azione Giovani
"Programmazione Politica"
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