Cicchitto ad Andria: "Una finanziaria contro tutti."

«Una finanziaria non classista ma interclassista perché tartassa tutti e non a favore ma contro il Mezzogiorno, perché con lo scippo del TFR saranno messe in ginocchio le piccole e medie imprese che compongono il tessuto economico soprattutto al Sud». Ne è convinto il vice coordinatore nazionale di Forza Italia, On. Fabrizio Cicchitto, che con il coordinatore regionale di Forza Italia della Puglia, On. Raffaele Fitto, e il coordinatore provinciale, Carlo Laurora, ha chiuso la prima edizione della Festa provinciale azzurra di Forza Italia della sesta provincia. «La nostra battaglia nei prossimo giorni – ha detto Cicchitto – sarà quella di mettere in evidenza l'anomalia di questo Governo in cui prevalgono Rifondazione, Partito Comunista e Verdi e nel quale si è deciso di affidare il futuro infrastrutturale del nostro Paese.» E sulla Finanziaria Cicchitto non va più leggero: «Colpisce tutti tranne i ricchi, visto che i redditi oltre gli 80mila euro non vengono toccati e colpisce ancor di più quelli che, secondo Prodi, ne sarebbero agevolati, ossia coloro al di sotto dei 25mila euro, che saranno invece tartassati dall'aumento indiscriminato delle tasse cui il Governo autorizza e costringe gli Enti Locali. Colpisce artigiani e industriali, ai quali dà i benefici connessi alla diminuzione del cuneo fiscale e scippa il TFR. Colpisce il Mezzogiorno perché le piccole imprese private del TFR non potranno che rivolgersi alle banche con tutte le difficoltà e le problematiche connesse».
L'On. Fitto ha ribadito come in questa fase della vita (e della lotta) politica del Paese sia importante una seria organizzazione del partito e la presenza capillare sul territorio: «Dalle nostre Feste azzurre – ha detto – parte un messaggio chiaro: la gente ci vuole accanto a sé nelle città e nelle piazze. Noi proveremo a modificare la finanziaria in Parlamento, ma saremo anche chiamati nelle piazze dai cittadini esasperati e presi in giro da questa sinistra che ogni giorno dice tutto e il contrario di tutto».