Politica
Dodici buste di indumenti per la Caritas diocesana
Riscuote successo l'iniziativa del gruppo giovanile del club della Libertà
Trani - lunedì 26 aprile 2010
Dodici bustoni di indumenti destinati alla Caritas diocesana di Trani. E' questo il bilancio dell'iniziativa promossa dal movimento Giovani per i Giovani del club della Libertà di Trani che ha organizzato, domenica scorsa, una raccolta straordinaria in via San Giorgio.
«Meno sfarzo, meno cerimonie solenni in pompa magna, più azioni concrete e quotidiane a sostegno della nostra gente. Ecco quello che propongono i ragazzi che si avvicinano al mondo della politica nel nostro movimento». Andrea Catino, presidente della sezione giovanile di Trani del club della Libertà, parla a nome di tutti i ragazzi che hanno collaborato all'iniziativa: «La necessità di una azione politica concreta e quotidiana nasce dalle istanze della gente, che sono pienamente recepite da noi giovani. Non a caso abbiamo scelto di organizzare una raccolta indumenti, per i nostri concittadini in difficoltà, nella ricorrenza della Festa della Liberazione, giornata in cui notoriamente ci si affanna a riproporre commemorazioni e magnificenti celebrazioni. In un momento di crisi economica e di perdita di fiducia nel mondo politico, come dimostrato dai dati sull'affluenza alle urne nelle ultime tornate elettorali, non c'è più spazio per sfarzo, cerimonie in pompa magna e disquisizioni da solotti radical chic. Bensì abbiamo bisogno di rappresentanti politici che svolgano i compiti a cui sono chiamati dal consenso popolare ricevuto, fra la gente e per la gente».
«Meno sfarzo, meno cerimonie solenni in pompa magna, più azioni concrete e quotidiane a sostegno della nostra gente. Ecco quello che propongono i ragazzi che si avvicinano al mondo della politica nel nostro movimento». Andrea Catino, presidente della sezione giovanile di Trani del club della Libertà, parla a nome di tutti i ragazzi che hanno collaborato all'iniziativa: «La necessità di una azione politica concreta e quotidiana nasce dalle istanze della gente, che sono pienamente recepite da noi giovani. Non a caso abbiamo scelto di organizzare una raccolta indumenti, per i nostri concittadini in difficoltà, nella ricorrenza della Festa della Liberazione, giornata in cui notoriamente ci si affanna a riproporre commemorazioni e magnificenti celebrazioni. In un momento di crisi economica e di perdita di fiducia nel mondo politico, come dimostrato dai dati sull'affluenza alle urne nelle ultime tornate elettorali, non c'è più spazio per sfarzo, cerimonie in pompa magna e disquisizioni da solotti radical chic. Bensì abbiamo bisogno di rappresentanti politici che svolgano i compiti a cui sono chiamati dal consenso popolare ricevuto, fra la gente e per la gente».
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