Scuola e Lavoro

Dottori Commercialisti di Trani, nel 2006 iniziano i cambiamenti

In attesa della fusione con i Ragionieri e del passaggio da Ordine circoscrizionale a provinciale

L'Ordine dei dottori commercialisti di Trani presto sarà trasformato da circoscrizionale a provinciale per effetto dell'istituzione della provincia di Barletta, Andria e Trani. Ad evidenziarlo è il presidente Roberto Claudio Mazzocca, secondo il quale la trasformazione avverrà ancor prima della costituzione formale dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, il cosiddetto albo unico in cui si fonderanno gli ordini dei dottori e dei ragionieri commercialisti, prevista dal decreto legislativo n. 139 del 28 giugno 2005 per il 1° gennaio 2008. "Sono due notevoli cambiamenti che riguardano i commercialisti del nord barese", spiega Mazzocca. "L'istituzione della nuova provincia darà più forza ai commercialisti del territorio, che costituiranno punto di riferimento e di consultazione per le istituzioni locali, senza per questo invaderne il campo di competenza".

Anche la costituzione dell'albo unico e, di conseguenza, della nuova professione economico, giuridico e aziendale, è secondo il presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti di Trani un fatto molto importante, che va a "modernizzare e razionalizzare un settore vitale per cittadini e imprese" e soprattutto "offre grandi prospettive ai giovani, in cui l'Ordine di Trani ha sempre investito tantissimo". "Ritengo che tutti i professionisti del comparto economico-giuridico-aziendale", evidenzia Mazzocca, "trarranno vantaggio da questa trasformazione".

L'albo unico, conseguenza della riforma universitaria che prevede l'accesso alla professione con almeno la laurea breve, rafforzerà l'azione di promozione culturale e professionale a sostegno delle competenze riconosciute dal legislatore. Sarà importante avviare il dialogo con l'Ordine dei ragionieri per farsi trovare pronti alla costituzione del nuovo albo. "Il dialogo, in verità, non è mai mancato", afferma Mazzocca. "Sono certo che non avremo difficoltà ad avviare sin da subito questo processo".

La attenzione dell'Ordine dei dottori commercialisti di Trani, che conterà 1.500 iscritti, resta anche concentrata sulla questione della sede. "Lo scorso anno", spiega Mazzocca, "il Comune di Trani manifestò segnali tesi a proporre soluzioni ottimali visto che, come è giusto che sia, l'amministrazione ha l'interesse, in questa nuova visione provinciale, a mantenere la sede di questo importante ordine professionale a Trani. A quei segnali, però, non è mai seguita alcuna iniziativa ufficiale. Purtroppo i tempi stringono, in quanto l'Ordine, anche per via della costituzione dell'Albo unico, necessita di spazi adeguati, funzionali e accessibili da parte di tutti. Vorremmo qualche segnale concreto, anche perché, altrimenti, dobbiamo iniziare presto a trovare soluzioni alternative, che certo non potranno essere individuate e approvate per conto nostro dalla conferenza dei sindaci della nuova provincia, come si intende fare per gli uffici pubblici, in quanto l'Ordine ha una sua precisa autonomia che noi, ovviamente, rivendichiamo".
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