
Cronaca
Falso e abuso d'ufficio, la Iaculli risulterebbe indagata a Brindisi
L'attuale commissario straordinario di Trani nel mirino della Procura
Trani - domenica 1 marzo 2015
Falso e abuso d'ufficio, sono queste le ipotesi di reato a carico dell'ex commissario prefettizio del Comune di Francavilla e attuale commissario straordinario del Comune di Trani, Maria Rita Iaculli. Insieme a lei, nel mirino della Procura della Repubblica di Brindisi, ci sono anche il segretario generale Francesco Fumarola e il suo ex vice, Francesco Taurisano, questo si apprende da un articolo pubblicato da "LoStrilloneNews.it".
I tre sono stati raggiunti nel mese di giugno dagli avvisi di garanzia con i quali il Pubblico Ministero, Raffaele Castro, li aveva anche convocati per sottoporli ad interrogatorio alla presenza dei rispettivi difensori di fiducia. L'inchiesta che vede coinvolta l'attuale commissario del Comune di Trani, partirebbe da una presunta conferma di incarichi dirigenziali a Francesco Taurisano che però, sempre da quanto si apprende tramite il giornale brindisino, sembrerebbe aver "tratto in inganno" la Iaculli e Fumarola, rispettivamente commissario e segretario del comune di Francavilla, avendo taciuto i carichi pendenti al momento di ricevere e accettare gli incarichi. Qui si configurerebbe il falso ideologico.
Su Taurisano penderebbe una condanna per reati contro la Pubblica Amministrazione e questa, secondo la normativa invocata dalla Procura, avrebbe dovuto portare alla cessazione o al mancato conferimento per questo di incarichi gestionali. Su questo dovrebbe esser stata sentita Maria Rita Iaculli.
I tre sono stati raggiunti nel mese di giugno dagli avvisi di garanzia con i quali il Pubblico Ministero, Raffaele Castro, li aveva anche convocati per sottoporli ad interrogatorio alla presenza dei rispettivi difensori di fiducia. L'inchiesta che vede coinvolta l'attuale commissario del Comune di Trani, partirebbe da una presunta conferma di incarichi dirigenziali a Francesco Taurisano che però, sempre da quanto si apprende tramite il giornale brindisino, sembrerebbe aver "tratto in inganno" la Iaculli e Fumarola, rispettivamente commissario e segretario del comune di Francavilla, avendo taciuto i carichi pendenti al momento di ricevere e accettare gli incarichi. Qui si configurerebbe il falso ideologico.
Su Taurisano penderebbe una condanna per reati contro la Pubblica Amministrazione e questa, secondo la normativa invocata dalla Procura, avrebbe dovuto portare alla cessazione o al mancato conferimento per questo di incarichi gestionali. Su questo dovrebbe esser stata sentita Maria Rita Iaculli.
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