Politica

Firmato l’accordo di programma per il porto turistico di Trani

L’annuncio della Carlucci (PdL) e di Amati (Pd). Il progetto

«Il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Regione Puglia, Invitalia ed Italia Navigando SpA hanno firmato l'accordo di programma quadro in materia di portualità turistica che prevede la riqualificazione e la gestione del porto turistico di Trani». L'annuncio è dell'onorevole Gabriele Carlucci (PdL). «Si tratta di un'opera attesa da molti anni – dice la Carlucci - fondamentale per il rilancio economico e turistico della città». La Carlucci fissa anche una data ben precisa dei lavori: «Il porto turistico di Trani verrà ultimato entro il 31 dicembre di quest'anno».

L'assessore regionale Fabiano Amati (Pd) entra più nel dettaglio dell'intervento i cui costi si aggirano intorno ai 4 milioni di euro: «L'intervento per la riqualificazione del porto di Trani – spiega nella nota Amati – è dedicato in gran parte alle imbarcazioni di medie dimensioni e alla realizzazione di volumetrie destinate all'accoglienza dei diportisti, prevede l'installazione di pontili galleggianti e relativi servizi sia nella zona interna al porto, la darsena, sia lungo il Molo Sant'Antonio. L'area a terra è suddivisa in due zone posizionate rispettivamente la prima su una piattaforma galleggiante a ridosso della banchina della Conca e la seconda lungo la prima porzione della banchina del molo Sant'Antonio a partire dalla radice del molo stesso. In particolare il posizionamento di nuovi pontili galleggianti nella darsena turistica ed il riuso di parte di quelli esistenti, consentirà l'ormeggio di 275 posti barca sino a 21 metri».

La piattaforma galleggiante oltre a permettere l'ormeggio di imbarcazioni, ospiterà tre volumetrie di dimensioni contenute, destinate ad ospitare i servizi di supporto ed accoglienza ai diportisti. Più specificamente si tratta di manufatti prefabbricati che ospiteranno gli uffici del porto, i servizi igienici pubblici ed uno spogliatoio per gli ormeggiatori. «Nella zona del molo Sant'Antuono – spiega Amati - saranno posizionati nuovi pontili galleggianti a partire dalla radice del molo e ad esso paralleli, garantendo l'ormeggio di 47 posti barca sino a 18 metri. La flotta tipo all'ormeggio sarà composta da un totale complessivo di 322 posti barca. Sono previsti per i fruitori del porto turistico parcheggi riservati per le auto, posizionati in due spazi prospicienti la zona portuale. Per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi, è prevista l'installazione sulla piattaforma galleggiante di un'isola ecologica, prodotto standard prefabbricato ed adottato dai consorzi Cobat e Coou».
  • Gabriella Carlucci
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