Il Corriere del Mezzogiorno ci mostra il nuovo look del Comune di Trani

Gli uffici di gabinetto del secondo piano di palazzo di Città sono stati oggetto di lavori. Rinnovati i mobili e gli arredi, rifatta la pavimentazione, sostituite le porte, il tutto per 100mila euro (99.900 per l'esattezza). A darne notizia è il Corriere del Mezzogiorno che ha dedicato una pagina alle storie immobiliari della provincia e del nostro Comune.



Nel suo articolo, Carmen Carbonara racconta com'è cambiato il volto alle stanze istituzionali del Palazzo tranese: «Dalle pareti – si legge nel pezzo - sono state eliminate macchie di umidità e rifatti gli intonaci, il vecchio pavimento è stato coperto con il parquet, le porte malandate sono state sostituite con nuove e più ricercate. In tutto questo spiccano divani, poltrone e sedie in pelle bianca dell'ufficio del sindaco Tarantini, insieme alla scrivania in legno e pelle, alle nuove tende, alle lampade ed ai lampadari in vetro di ultima tendenza». Non meno ricercata – a dire della cronista – la nuova sala giunta, trasferita nel vecchio ufficio del sindaco che è stato spostato dove prima si tenevano le riunioni dell'esecutivo. Tarantini al Corriere ha spiegato il motivo dei lavori: «Le vecchie stanze non erano all'altezza di ospitare i rappresentanti delle Istituzioni».



In provincia il discorso è ben diverso. I lavori per la sala riunioni e per le stanze di presidente e segreteria generale (costati 88mila euro, Iva inclusa) potrebbero essere oggetto di un esposto in procura. Nove consiglieri dell'opposizione ci starebbero pensando piuttosto seriamente. Sotto accusa sono finite le procedure di selezione delle aziende che hanno fornito gli arredi.