Politica

«Il Reparto di Ostetricia a Trani deve riaprire... subito»

Interviene il consigliere De Laurentis (PSDI)

Non è una richiesta campanilista, come la definirebbe qualcuno, ma è una esigenza della città di Trani e di tutto il territorio BAT. Le ultime notizie giornalistiche sui "Disagi e pericoli al Reparto di Ostetricia" dell'Ospedale di Bisceglie sono eloquenti. Dopo lo spostamento/accorpamento del reparto di Trani, nel vicino Ospedale di Bisceglie, oltre agli ovvi disagi per gli assistiti, gestanti e loro familiari, sono emersi altri problemi dovuti, evidentemente, ad un sovraffollamento.
L'articolo, pubblicato sulla pagina di Bisceglie della Gazzetta del Mezzogiorno del 12 dicembre, riferisce di forti disagi e pericoli per le gestanti ricoverate a Bisceglie. "Stanze con tre letti, ma con 2 armadietti, dove l'attaccapanni è considerato un optional di lusso." Stanze che forse sono state pensate per 2 pazienti… e nella situazione attuale non è difficile immaginare il disagio di 3 mamme, con 3 figli appena nati e magari 3 nuclei familiari che vanno a far visita, tutti nella stessa stanza. "Alcune partorienti a causa dei posti insufficienti sono state impropriamente ricoverate nel reparto di ortopedia." Inoltre, si riferisce di "una finestra che poggia su una solo cerniera, che per riaccendere un neon e sbloccare la spalliera di un letto sono trascorsi tre giorni" e perfino che "mancano soprattutto le cullette per i nuovi arrivati".

Queste notizie non fanno altro che confermare che l'Ospedale di Bisceglie, da solo, non è in grado di fronteggiare la richiesta di assistenza del territorio, malgrado l'impegno qualificato degli operatori sanitari. Ricordiamo, con rammarico, l'efficienza e la qualificata assistenza che veniva erogata dal Reparto Ostetricia dell'Ospedale di Trani, non solo per i tranesi ma anche per le tante mamme dei paesi vicini che preferivano partorire a Trani e non nell'Ospedale della propria città. Tutto ciò prima dell'incauto e quanto irragionevole trasferimento disposto dal Piano Fitto.

Quanto evidenziato, rende indispensabile ed indifferibile la riapertura del Reparto di Ostetricia a Trani. Del resto in quel di Trani è già attivo un Day Surgery di ginecologia e, riferiscono, che a breve è in previsione l'apertura del Dipartimento Donna, con tanto di primario medico e personale infermieristico. Basterebbe un piccolo sforzo per ottemperare finalmente ad una promessa elettorale, e garantire anche ai cittadini di questo territorio un diritto fondamentale, il diritto di nascita, perché no, tranese.

Mimmo De Laurentis
Consigliere Comunale PSDI
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