Cronaca
Il sogno della Folgore: «Dotarsi di un mezzo per l'emergenza incendi»
Lettera di Di Lauro: «Siamo apolitici e non abbiamo finanziatori»
Trani - mercoledì 8 settembre 2010
«I volontari della folgore sono comuni cittadini che, sottraendo il proprio tempo libero ai propri hobby, alle proprie famiglie e rinunciando alle proprie vacanze, effettuano un servizio di salvaguardia ambientale e protezione civile a supporto di coloro che ne hanno la competenza istituzionale. Sono comuni lavoratori dipendenti che mettono mano alle proprie tasche per pagare il carburante che consumano nel monitorare il territorio con le proprie auto personali. Non sono di alcuna appartenenza politica, non sono gestiti da nessun politico ed il dirigente è un accanito difensore dell'ambiente già dal 1991, anno in cui era socio attivo dei Ranger's d'Italia. Non intendono affatto candidarsi e si fanno per così dire pubblicità al solo scopo di denunciare lo stato di degrado e di abbandono che è presente in molteplici zone di Trani, e che la maggior parte di noi cittadini tranesi tolleriamo nella più assoluta indifferenza.
Mentre la maggior parte dei tranesi la domenica ed i festivi vanno a passeggio con le proprie famiglie o i propri amici, o si vanno a guardare le processioni, o vanno al cinema, o si godono le ferie in qualche località balneare, i volontari della Folgore vigilano sul territorio tranese, rinunciando a tutto questo e sostenendo spese che nessun tranese sensato si sognerebbe di fare, poichè si vive alla giornata fregandosene degli altri. Come si suol dire: basta che sto bene io e tutto il resto non m'importa.
I volontari della Folgore vorrebbero fare di più per la comunità tranese, come, ad esempio, dotarsi di un veicolo pick-up fuoristrada da attrezzare con modulo antincendio visto e considerato che Trani ha questa carenza, così da non richiedere continuamente l'intervento dei Vigili del fuoco. Purtroppo il badget striminzito non ci permette di attuarlo. I volontari della Folgore non ricevono nemmeno un euro di contributo né dalla Regione, né dalla Provincia, né dal Comune, né dai privati cittadini.
Per fare le fruste antincendio sono andati personalmente ad elemosinare il materiale usato presso i Vigili del fuoco di Barletta e coloro che intervengono allo spegnimento con le fruste hanno frequentato apposito corso di formazione tenuto dal comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato di Lecce.
Infine, per i malpensanti e le malelingue, occorre ribadire che, a proposito di incendi nei terreni di Trani, questi sono sempre avvenuti ogni anno e continueranno a manifestarsi in futuro, grazie all'incuria e all'inadempienza alle ordinanze comunali da parte dei proprietari o gestori dei terreni (e non solo loro). La Folgore non è nata quest'anno in concomitanza degli incendi, esiste a Trani dal 2001, ma quest'anno ha deciso di porre in evidenza dell'opinione pubblica tutte le anomalie ambientali e non presenti nella nostra città, che si ripete, avvengono nella più completa indifferenza di tutti o quasi. Ecco perché viene pubblicizzata la loro attività nei minimi particolari. La solidarietà è una cosa che o la si sente radicata dentro di se, oppure né la si concepisce e né si è capaci di attuarla. Parlare e criticare è una cosa facilissima che tutti sanno fare. Agire senza scopo di lucro e senza riceverne niente in cambio è una cosa che pochissimi sanno fare.
Nunzio Di Lauro
Responsabile della Folgore
Mentre la maggior parte dei tranesi la domenica ed i festivi vanno a passeggio con le proprie famiglie o i propri amici, o si vanno a guardare le processioni, o vanno al cinema, o si godono le ferie in qualche località balneare, i volontari della Folgore vigilano sul territorio tranese, rinunciando a tutto questo e sostenendo spese che nessun tranese sensato si sognerebbe di fare, poichè si vive alla giornata fregandosene degli altri. Come si suol dire: basta che sto bene io e tutto il resto non m'importa.
I volontari della Folgore vorrebbero fare di più per la comunità tranese, come, ad esempio, dotarsi di un veicolo pick-up fuoristrada da attrezzare con modulo antincendio visto e considerato che Trani ha questa carenza, così da non richiedere continuamente l'intervento dei Vigili del fuoco. Purtroppo il badget striminzito non ci permette di attuarlo. I volontari della Folgore non ricevono nemmeno un euro di contributo né dalla Regione, né dalla Provincia, né dal Comune, né dai privati cittadini.
Per fare le fruste antincendio sono andati personalmente ad elemosinare il materiale usato presso i Vigili del fuoco di Barletta e coloro che intervengono allo spegnimento con le fruste hanno frequentato apposito corso di formazione tenuto dal comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato di Lecce.
Infine, per i malpensanti e le malelingue, occorre ribadire che, a proposito di incendi nei terreni di Trani, questi sono sempre avvenuti ogni anno e continueranno a manifestarsi in futuro, grazie all'incuria e all'inadempienza alle ordinanze comunali da parte dei proprietari o gestori dei terreni (e non solo loro). La Folgore non è nata quest'anno in concomitanza degli incendi, esiste a Trani dal 2001, ma quest'anno ha deciso di porre in evidenza dell'opinione pubblica tutte le anomalie ambientali e non presenti nella nostra città, che si ripete, avvengono nella più completa indifferenza di tutti o quasi. Ecco perché viene pubblicizzata la loro attività nei minimi particolari. La solidarietà è una cosa che o la si sente radicata dentro di se, oppure né la si concepisce e né si è capaci di attuarla. Parlare e criticare è una cosa facilissima che tutti sanno fare. Agire senza scopo di lucro e senza riceverne niente in cambio è una cosa che pochissimi sanno fare.
Nunzio Di Lauro
Responsabile della Folgore
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