Vita di città

La biblioteca provinciale a Trani

Approvato in Provincia il primo piano delle opere pubbliche

C'è anche la biblioteca provinciale a Trani nel piano triennale delle opere pubbliche, il primo approvato nella storia della Bat insieme al (primo) bilancio di previsione. Ma a licenziare i due importanti provvedimenti sono stati solo i consiglieri di maggioranza: quelli di centrosinistra sono usciti in blocco dall'aula consiliare dell'Ita di Andria, dopo che era caduta nel vuoto la loro proposta di posticipare ai primi di gennaio l'approvazione per consentire ai consiglieri di studiare le carte, arrivate solo qualche giorno prima della seduta di ieri e non almeno dieci giorni prima.

Al rifiuto di posticipare, non si è fatta attendere la reazione del centrosinistra che ha abbandonato l'aula e così bilancio e piano delle opere pubbliche sono stati approvati da 19 esponenti del centrodestra rimasti. E' possibile che l'episodio abbia anche altri strascichi, ma per ora la Bat ha approvato i documenti che le consentiranno di programmare la spesa nel prossimo anno. E oltre a 18 milioni di euro per scuole e 12 milioni di euro per strade, è stato preventivato di reperire anche quelli per l'allestimento del museo archeo­logico provinciale a Canosa, della pinacoteca a Barletta e della biblio­teca a Trani.

Il museo archeologico sarà realizzato nell'area di Piano San Giovanni, do­ve il Comune di Canosa aveva progettato il museo nazionale mai realizzato per il venir meno dei fondi del 150esimo anniver­sario dell'Unità d'Italia: costerà 22 milioni, ma quattro sono già stati stanziati a suo tempo dalla Regione.

Per quel che riguarda pinaco­teca e biblioteca l'obiettivo è quello di valorizzare strutture già esistenti sul territorio, ele­vandole al rango di contenitori provinciali. E' il caso di Palazzo della Marra, ovvero la Pinacoteca De Nittis, a Barletta; mentre Trani, che possiede numerosi testi antichi nella sua biblioteca comunale, potrebbe allestirne una provinciale in uno dei suoi tanti edifici storici.

Nel piano è previsto lo stanziamento di 800mila euro per ciascuna di queste strutture, anche se l'allestimento complessivo dovrebbe aggirar­si sui 2,8 milioni per ciascuna da completarsi entro il 2014.

c. c.
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