Vita di città
La parte finale di Via Nigrò diventa zona pedonale grazie ad ArkadiHuB e Legambiente
«Il prototipo di una modalità di rigenerazione dei luoghi ecosostenibile»
Trani - lunedì 20 febbraio 2023
9.18
Da alcuni giorni il tratto finale di via Nigrò è finalmente zona pedonale, divenendo un accesso sicuro ed ecologico al centro storico, ma soprattutto il prototipo di una modalità di rigenerazione dei luoghi ecosostenibile, fuori dalle logiche speculative, a basso costo e nell'interesse pubblico.
Un modello, promosso e finanziato da ArkadiHuB e Legambiente, di presa in cura e rigenerazione del centro storico partendo da via Nigrò, con la messa a dimora di piante e fioriere autocostruite con legno riciclato, la realizzazione di murales di personaggi storici tranesi, l'installazione di una mostra fotografica sul paesaggio urbano tranese, l'organizzazione di eventi musicali e presentazioni di libri in diversi punti del centro storico.
Diverse azioni convergenti rese possibili grazie alla collaborazione tra abitanti del quartiere, volontariə e amministrazione comunale rappresentata dall'assessora Cecilia Di Lernia che da subito ha condiviso e sostenuto l'idea della "Green Street" tranese.
Un'occasione per comprendere l'importanza della lentezza, tempo e spazio per riscoprire con il solo passaggio: dettagli, sapori, odori, colori, forme e stili, peculiarità e tradizioni incrociando la quotidianità di unə abitante e la curiosità di unə turista.
Lavoriamo per trasformare la "Green Street" in vera "Green Way" perchè ogni cittadino potrebbe realizzare o prendersi cura di una fioriera, ogni condominio o residenza del centro storico con qualche porta murata in modo grossolano potrebbe farla diventare una tela per un'opera artistica dedicata alla nostra storia e l'amministrazione potrebbe pedonalizzare l'intero centro storico partendo dalla liberazione definitiva del Porto dalle auto
Un modello, promosso e finanziato da ArkadiHuB e Legambiente, di presa in cura e rigenerazione del centro storico partendo da via Nigrò, con la messa a dimora di piante e fioriere autocostruite con legno riciclato, la realizzazione di murales di personaggi storici tranesi, l'installazione di una mostra fotografica sul paesaggio urbano tranese, l'organizzazione di eventi musicali e presentazioni di libri in diversi punti del centro storico.
Diverse azioni convergenti rese possibili grazie alla collaborazione tra abitanti del quartiere, volontariə e amministrazione comunale rappresentata dall'assessora Cecilia Di Lernia che da subito ha condiviso e sostenuto l'idea della "Green Street" tranese.
Un'occasione per comprendere l'importanza della lentezza, tempo e spazio per riscoprire con il solo passaggio: dettagli, sapori, odori, colori, forme e stili, peculiarità e tradizioni incrociando la quotidianità di unə abitante e la curiosità di unə turista.
Lavoriamo per trasformare la "Green Street" in vera "Green Way" perchè ogni cittadino potrebbe realizzare o prendersi cura di una fioriera, ogni condominio o residenza del centro storico con qualche porta murata in modo grossolano potrebbe farla diventare una tela per un'opera artistica dedicata alla nostra storia e l'amministrazione potrebbe pedonalizzare l'intero centro storico partendo dalla liberazione definitiva del Porto dalle auto