Eventi e cultura

Libri: Giulio Di Luzio, a un passo dal sogno

Giovedì la presentazione a cura di Oasi 2

Giovedì 21 Febbraio, alle ore 18.30 presso la sede Oasi 2 - Servizi Territoriali in via Pedaggio Santa Chiara ri terrà la presentazione del libro di Giulio Di Luzio "A un passo dal sogno - Gli avvenimenti che hanno cambiato la storia dell'immigrazione in Italia", Besa Editrice, prefazione di Alex Zanotelli.

All'incontro saranno presenti l'autore e Antonella De Benedittis - Responsabile Area Migrazioni di Oasi2 L'anno di svolta della storia dell'immigrazione in Italia ha certamente il 1989 con l'uccisione del giovane sudafricano di colore Jerry Masslo a Villa Literno nel casertano. Ma Jerry infatti non è un immigrato qualunque. E' un rifugiato politico riconosciuto dall'Alto Commissariato ONU per i rifugiati, riparato in Italia grazie all'intervento di Amnesty International. E' questa la contraddizione che gela l'opinione pubblica italiana e scuote il mondo della politica e dei Palazzi romani, ma anche l'informazione e la cosiddetta società civile. Questo evento segnerà il punto di non ritorno nella storia dell'immigrazione italiana. Masslo riceverà i funerali di Stato alla presenza del Vice Presidente del Consiglio. Sulla sua morte interverranno l'ONU, il Papa, il Presidente della Repubblica e tutto il mondo politico italiano, il sindacato, l'associazionismo. Dopo la sua morte l'Italia alzerà la testa. Il 20 settembre 89 a Villa Literno si tiene il primo sciopero nero contro i caporali. Il 7 ottobre a Roma si svolge la prima grande manifestazione nazionale contro il razzismo. Poi, la triste vicenda del Ghetto di Villa Literno, la vergogna della favela italiana, ove troveranno riparo fin dai primi anni '90 centinaia di immigrati africani in condizioni da sottosviluppo. Il Ghetto sarà incendiato nell'autunno del '94. Mons.
Raffaele Nogaro parlerà di incendio di Stato. L'Autore ritorna sui luoghi di quella difficile stagione per il nostro Paese. Si sofferma inoltre sul rapporto tra informazione e immigrazione, denunciando l'uso giornalistico di copioni mediatici e stereotipi culturali.

Giulio Di Luzio è nato a Bisceglie. È stato antimilitarista e obiettore di coscienza nella Caritas Italiana. Dopo anni di precariato giornalistico per Il Manifesto, su cui ha scritto di immigrazione e lavoro al Sud, ha collaborato con altri quotidiani. Ha già pubblicato il saggio di denuncia operaia I fantasmi dell'Enichem – La lezione di civiltà di un operaio del petrolchimico di Manfredonia (2003 Baldini Castoldi Dalai Ed.), finalista V edizione Premio Letterario Internazionale «Acqui Ambiente», dedicato all'ambientalista nigeriano e attivista per i diritti civili, Saro Wiwa. Attualmente scrive su Liberazione.
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