Vita di città
Punteruolo rosso, gli obblighi per i possessori di palme
Ordinanza per la lotta alle infestazioni da "Rhynchophorus Ferrugineus". Sanzioni e denunce per chi non la rispetta
Trani - martedì 4 dicembre 2012
16.25
Anche il Comune di Trani adotta le misure per fronteggiare il propagarsi del punteruolo rosso delle palme sul territorio cittadino. Lo fa con un'ordinanza sindacale a firma di Gigi Riserbato con la quale obbliga tutti i possessori di palme sul territorio comunale ad effettuare profilassi e i controlli per la salvaguardia delle piante: nel caso l'albero sia già stato attaccato dal punteruolo rosso sarà necessario applicare tutte le misure fitosanitarie stabilite dalla Regione Puglia e dall'osservatorio fitosanitario regionale.
I proprietari delle palme dovranno segnalare sia i casi sospetti che quelli accertati (in cui l'infestazione del fitofago è in atto) ai recapiti dell'osservatorio fitosanitario (080.5405141) e a quelli dell'ufficio provinciale dell'agricoltura di Bari (080.5405170) per le attività di profilassi obbligatoria o per gli interventi di eradicazione. In caso di abbattimento o distruzione delle palme infestate dal parassita, il possessore dovrà documentare l'avvenuto smaltimento secondo le disposizioni vigenti in materia ricorrendo ad una ditta di propria fiducia specializzata nelle attività di abbattimento, distruzione, trasporto e relativo smaltimento.
Chi non rispetterà gli obblighi disposti dall'ordinanza rischia una denuncia penale all'autorità giudiziaria oltre alle sanzioni amministrative previste.
I proprietari delle palme dovranno segnalare sia i casi sospetti che quelli accertati (in cui l'infestazione del fitofago è in atto) ai recapiti dell'osservatorio fitosanitario (080.5405141) e a quelli dell'ufficio provinciale dell'agricoltura di Bari (080.5405170) per le attività di profilassi obbligatoria o per gli interventi di eradicazione. In caso di abbattimento o distruzione delle palme infestate dal parassita, il possessore dovrà documentare l'avvenuto smaltimento secondo le disposizioni vigenti in materia ricorrendo ad una ditta di propria fiducia specializzata nelle attività di abbattimento, distruzione, trasporto e relativo smaltimento.
Chi non rispetterà gli obblighi disposti dall'ordinanza rischia una denuncia penale all'autorità giudiziaria oltre alle sanzioni amministrative previste.