Palazzo Broquier, nuova perizia per stimare l'immobile

Nuova perizia per stabilire l'esatto valore di palazzo Broquier, l'edificio settecentesco venduto dai Cirillo Farrusi alla Curia a meno della metà del suo reale valore. Lo ha deciso il gip Roberto Oliveri del Castillo «perché la prova da assumere è rilevante per la decisione dibattimentale» che dovrà accertare se, per davvero, il vescovo Giovan Battista Pichierri, il vicario generale Savino Giannotti e l'economo Angelo Di Pasquale, siano colpevoli di usura reale.

Secondo gli accertamenti del pm Antonio Savasta avrebbero acquistato il palazzo a 3,15 milioni di euro contro i 6,4 milioni fatti stimare dalla procura, approfittando dello stato di bisogno degli allora proprietari, i Cirillo Farrusi, che cedettero l'edificio nell'ottobre 2006 dopo un anno di trattative.

Dopo la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini, i legali della Curia hanno chiesto al gip che venga eseguita una nuova perizia, nella forma dell'incidente probatorio, per stabilire l'effettivo valore prima di arrivare all'udienza davanti al gup. Il gip ha dato il via libera e il 19 ottobre prossimo conferirà l'incarico all'ingegner Donato Salomone.