Associazioni
Poca acqua, nel centro storico ci si lava alle fontante
De Simola: «Molte utenze registrano sensibili perdite di pressione idrica». Interviene l'esponente di Uniti per Ferrante
Trani - sabato 14 luglio 2012
10.55
Temperature oltre i 40 gradi e rubinetti a secco, non solo di notte nel nostro centro storico. Per Vincenzo De Simola (Uniti per Ferrante) è questa la fotografia della città nei giorni in cui l'afa non dà tregua. «Da molto tempo – spiega De Simola - moltissime utenze di quella zona registrano sensibili perdite di pressione idrica. Si tratta di una situazione di evidente disagio ed iniquità a cui i cittadini del centro storico chiedono che venga posto immediato rimedio».
«Più volte - riferiscono i cittadini della zona – ci siamo rivolti all'Acquedotto pugliese senza avere nessun risultato. Addirittura la scorsa settimana l'assenza totale di acqua ha costretto numerosi cittadini ad usufruire della fontana di via Fra Diego Alvarez per potersi lavare».
Il problema della carenza d'acqua nel borgo antico risale a quando sono state sostituite le vecchie condutture con delle nuove (più grandi) senza far seguire il conseguente aumento di pressione. «È necessario – dice De Simola - che l'Acquedotto pugliese risolva definitivamente il problema per non vedere costretti donne anziane o famiglie scendere per fare rifornimento d'acqua alle fontane».
«Più volte - riferiscono i cittadini della zona – ci siamo rivolti all'Acquedotto pugliese senza avere nessun risultato. Addirittura la scorsa settimana l'assenza totale di acqua ha costretto numerosi cittadini ad usufruire della fontana di via Fra Diego Alvarez per potersi lavare».
Il problema della carenza d'acqua nel borgo antico risale a quando sono state sostituite le vecchie condutture con delle nuove (più grandi) senza far seguire il conseguente aumento di pressione. «È necessario – dice De Simola - che l'Acquedotto pugliese risolva definitivamente il problema per non vedere costretti donne anziane o famiglie scendere per fare rifornimento d'acqua alle fontane».