Politica

Proposta del Coordinamento Politico Azzurro Donna Forza Italia BAT

Lo stato di sofferenza della nostra città a causa della mancanza operativa di un PUT.

Il coordinamento femminile di Trani e la responsabile provinciale Azzurro Donna Forza Italia /BAT, prof.ssa Mina de Gennaro, stigmatizzano lo stato di sofferenza della nostra città a causa della mancanza operativa di un PUT. Il caos, il vandalismo, il degrado, che toccano il loro apice soprattutto nei weekend, allorché la città viene letteralmente aggredita dal cosiddetto turismo "mordi e fuggi" con una gran massa, proveniente prevalentemente dai comuni viciniori, che si riversa nelle strade, nei vicoli, nelle piazze, impongono una riflessione ed una richiesta operativa perché Trani possa recuperare la sua vivibilità, salvaguardando le sue bellezze, il suo territorio, la sua costa,il suo porto…pur nel legittimo utilizzo dei suoi servizi e dei locali di intrattenimento. Pertanto, dopo ampia discussione, vengono formulate le seguenti proposte da trasmettere agli ambiti istituzionali preposti alla regolazione e alla regolamentazione del traffico urbano:
-ristudiare la segnaletica stradale, orizzontale e verticale,eliminando incongruenze e sovrapposizioni che rendono il traffico poco scorrevole con intasamenti e code che, nei momenti di punta, ostacolano eventuali urgenze per le quali si rende indispensabile l'utilizzo della macchina;
-razionalizzare la rete di semafori impiantandone alcuni nuovi, per esempio all'incrocio tra la via M.R. Imbriani e via A.Moro;
-attivare, in tempi brevi, il parcheggio sotterraneo antistante la stazione e prevedere altri parcheggi da allocare nelle immediate periferie della città;
-sistemare il fondo delle strade di accesso e di quelle interne alla città, dato che costituiscono pericolo per la sicurezza personale;
-non fare accedere nel centro città i turisti pendolari, se non in qualità di pedoni. Per loro si possono prevedere parcheggi temporanei in zona Matinelle 3 spiaggia, Stadio comunale,167… e l'attivazione di bus navetta che portino al centro città dalle ore17 alle ore3 del mattino successivo tra sabato e domenica;
-pensare ad una circolazione a targhe alterne nel giorno della domenica con zone off limit: perimetro interno via Roma, Corso Cavour, via Regina Elena, P.zza S. Agostino;
-utilizzare con forme adeguate di incentivazione e di straordinario le forze di vigilanza affinché la vita nelle strade e nei vicoli del centro storico e in quello murattiano scorra serenamente per il benessere di tutti;
-provvedere a reprimere con decisione la sosta irregolare,
-attivare nuovi impianti di videosorveglianza per la tutela e la sicurezza dei cittadini.
L'eventuale utilizzo dei cosiddetti Pilomat per le donne del coordinamento non costituisce un rimedio perché il loro particolare uso può generare ulteriore disagio alla circolazione cittadina soprattutto nei casi di emergenza e di soccorso.
La circolazione automobilistica nei centri storici urbani deve essere al centro di un dibattito che deve coinvolgere i residenti, gli amministratori e gli operatori dei servizi essenziali, nonché tutti i cittadini. I centri urbani sono sorti in epoche in cui non esisteva circolazione automobilistica, pertanto non sono in grado di sopportare un flusso che scaturisca dalla presenza di 1auto ogni2 abitanti. Tutte queste proposte rivolte al Sindaco, agli Amministratori, al Comandante dei Vigili Urbani sottendono solo l'efficienza e l'organizzazione degli uffici preposti al traffico urbano, come già detto. La collaborazione tra il Comando dei Vigili, l'Amet, l'STP potrebbe risolvere notevoli problemi rimasti inevasi con grande respiro della nostra Trani.


D.S. Mina de Gennaro

Responsabile Azzurro Donna - Provincia BAT
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