Cronaca
Riciclava sul conto della moglie soldi del contrabbando di alcool
La Finanza sequestra un immobile ed un terreno a Trani. La storia ricostruita dall'analisi dei flussi finanziari di denaro contante
Trani - lunedì 8 luglio 2013
14.40
Militari del gruppo della Guardia di Finanza di Barletta, a conclusione di indagini di polizia giudiziaria disposte dalla procura di Trani, hanno eseguito il sequestro dei proventi del riciclaggio di un immobile e di un appezzamento di terreno nella campagna di Trani.
Secondo quanto riferiscono le fiamme gialle, si tratta di un soggetto che, come accertato dalle indagini, ha fatto confluire nel conto corrente della moglie, casalinga, i proventi di una attività di contrabbando di alcool e birra, somme che quest'ultima giustificava attribuendole a regalie ricevute dalla nonna, ormai defunta, per l'assistenza prestatele. L'attività è stata incentrata preliminarmente nell'acquisizione di elementi probatori in ordine al reato di contrabbando. tra l'altro sono stati sottoposti a sequestro liquori di note marche e birra.
Successivamente, le indagini sono state improntate alla ricostruzione dei flussi finanziari di denaro contante i cui esiti, attraverso gli accertamenti esperiti presso istituti di credito e banche dati, hanno permesso di confutare le dichiarazioni rese dal coniuge dell'imprendore e di ricondurre inequivocabilmente la provvista al commerciante.
Secondo quanto riferiscono le fiamme gialle, si tratta di un soggetto che, come accertato dalle indagini, ha fatto confluire nel conto corrente della moglie, casalinga, i proventi di una attività di contrabbando di alcool e birra, somme che quest'ultima giustificava attribuendole a regalie ricevute dalla nonna, ormai defunta, per l'assistenza prestatele. L'attività è stata incentrata preliminarmente nell'acquisizione di elementi probatori in ordine al reato di contrabbando. tra l'altro sono stati sottoposti a sequestro liquori di note marche e birra.
Successivamente, le indagini sono state improntate alla ricostruzione dei flussi finanziari di denaro contante i cui esiti, attraverso gli accertamenti esperiti presso istituti di credito e banche dati, hanno permesso di confutare le dichiarazioni rese dal coniuge dell'imprendore e di ricondurre inequivocabilmente la provvista al commerciante.