Politica

«Sanità, stop al campanilismo. Ventola spieghi la sua politica ambientale»

Nota del coordinamento provinciale di Sinistra e Libertà

«I tagli del Governo nazionale alle Regioni stanno costringendo le stesse a difficili scelte in molteplici campi. Sulle politiche sanitarie lo scontro tra Governo nazionale e giunta regionale è stato particolarmente evidente li dove il Governo Vendola ha rimesso al centro del proprio agire la centralità del servizio pubblico attraverso importanti scelte di internalizzazione al fine di garantire qualità del lavoro e risparmi per la pubblica amministrazione. In questo quadro di crisi, in cui lo ricordiamo la Puglia è l'unica Regione del centrosud non commissariata, siamo chiamati a scelte difficili che hanno al centro l'esclusivo bene della tutela della salute dei cittadini e della qualità dei servizi offerti.

Anche nella Asl bat è giunto il momento di spostare le risorse dall'ospedale alla prevenzione vincendo pregiudizi culturali ed interessi di parte. in questo contesto, la difesa a prescindere dei singoli ospedali, anche se tecnologicamente e strutturalmente obsoleti, non appare in linea con una idea moderna della medicina. E' noto ed è più volte stato ribadito che è intenzione della Asl riconvertire alcuni ospedali dei Comuni più piccoli, garantendo, nel contempo la pronta disponibilità di posti letto in ospedali di eccellenza in cui il paziente possa trovare ogni adeguato servizio di diagnosi e cura disponibile.

Gli interventi campanilistici, se comprensibili da parte di cittadini spaventati da campagne propagandistiche e conservatrici, non sono giustificabili da parte delle istituzioni locali che hanno il dovere di difendere la salute dei cittadini che non sempre coincidono con quelli di altri interessi che se pur legittimi vengono dopo quelli di dare il massimo della assistenza al cittadino e non un posto letto purchessia. piuttosto, quindi, che difendere l'esistente, a prescindere da indicatori di qualità dell'offerta, le istituzioni e le forze politiche impostino la loro riflessione locale sul come garantire servizi completi e di eccellenza e solo dopo prestino attenzione al dove tali servizi vengano erogati.

A parere del coordinamento provinciale di Sinistra e Libertà sbaglia gravemente chi, soprattutto nel centrosinistra, cerca facili consensi proponendo scelte in difesa dell'esistente, l'esistente va cambiato come dicono i dati epidemiologici sullo stato di salute del ministero della salute. sel si impegna attraverso processi partecipativi a fornire ai cittadini della provincia quali sono le giuste scelte di politica sanitaria che cercheranno di contemplare le esigenze degli operatori tutti ma sempre nell'esclusivo interesse dei cittadini.

Al presidente della provincia Francesco Ventola che si preoccupa a parole ed in modo demagogico di garantire l'inviolabile diritto alla salute a partire dei cittadini dei territori più svantaggiati, vogliamo ricordare che la salute si tutela non insediando cave per 5 milioni di metri cubi di rifiuti speciali in contrada Tufarelle, o favorendo l'insediamento di cementerie nel Comune di Trani che bruceranno rifiuti e produrranno energia a discapito della salute vera dei cittadini. In questi anni abbiamo assistito ad una costosa campagna elettorale da parte del presidente Ventola per essere eletto presidente della provincia, ora forse è arrivato il momento di pagare il conto favorendo insediamenti che rischiano di depredare il nostro territorio, la nostra agricoltura, il nostro turismo.

La provincia come ente intermedio di programmazione su area vasta ha ampie competenze in materia ambientale, sui temi dei rifiuti e su quelli energetici, finora il pensiero del presidente Ventola è sconosciuto sia sulle questioni degli insediamenti proposti sia sulle azioni di bonifica del territorio a cominciare da quello di contrada Tufarelle e di zona Grottelline, quindi prima di parlare a vanvera di salute dei cittadini da tutelare si esprima chiaramente dicendo che è contrario agli insediamenti sopracitati ed attivandosi per la bonifica dei siti gia fortemente inquinati».

Danny Sivo
Responsabile dipartimento salute Sel Bat

Vincenzo Brucoli
Coordinatore provinciale Sel





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