Politica

Sede legale della provincia a Barletta, il Ministero dell'Interno da l’ok

Adesso tocca al consiglio. Polemico Laurora (Udc)

Il Ministero dell'Interno ha dato il suo parere favorevole alla proposta, avanzata dalla delegazione provinciale, di spostare la sede legale della provincia a Barletta e la prefettura ad Andria. A Roma, il presidente della Bat, Francesco Ventola, ed i due consiglieri provinciali Bernardo Lodispoto e Vincenzo Valente, hanno incontrato il sottosegretario Alfredo Mantovano. Presenti anche i prefetti della Bat e della provincia di Bari, per discutere i termini di una modifica statutaria che porterebbe sede legale, sede della presidenza del consiglio provinciale e della giunta all'ombra di Eraclio.

Il Ministero ha fatto sapere di non aver nulla in contrario nello spostamento delle sedi a condizione che la decisione sia condivisa dall'intero consiglio provinciale e che non comporti maggiori oneri rispetto alle spese assunte e previste. Sull'esito dell'incontro al Ministero, i due componenti della commissione statuto (Lodispoto e Valente) riferiranno in mattinata. Adesso la parola tocca al consiglio provinciale.

Intanto registriamo un nuovo intervento del consigliere provinciale Carlo Laurora (Udc) che rilancia l'idea di assegnare a Trani la sede legale dell'Ente e se la prende con l'immobilismo della maggioranza: «In questa situazione di stasi amministrativa e di mancata presa di responsabilità da parte del governo provinciale – scrive Laurora - non capisco perché Trani debba fare da semplice spettatrice. Alla luce dell'assenza di proposte da parte della maggioranza in provincia, mi impegnerò a formulare e presentare un emendamento o un ordine del giorno per promuovere Trani quale sede legale dell'Ente. Reputo però alquanto incomprensibile ed inspiegabile questo immobilismo da parte della maggioranza, pur essendo stata delegata ad assumere decisioni concrete in tempi ragionevoli».
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