Politica
«Strade rotte, disatteso un impegno con i residenti della zona Petronelli»
Intervento di Caffarella. Il caso di via Paolo Emilio
Trani - lunedì 13 settembre 2010
«L'intervento dell'assessore Di Savino in merito all'incidente occorso al ragazzo in via Anseramo, fa onore all'uomo Piero Di Savino che ha mostrato una sensibilità certamente non retorica. Ma è all'amministratore che intendo rivolgere questa mia lettera aperta, innanzitutto come cittadino che abita da sempre nella zona Petronelli, prima ancora che da consigliere comunale. Ancora stamane la buca che ha creato quel pericoloso incidente occorso al ragazzo in bici, non è stata coperta ma neanche segnalata, come ho visto fare in altre circostanze in attesa della copertura del fosso. Voglio sperare che sia questione di ore, anche perché tra pochi giorni riapre la vicina scuola elementare con problemi immaginabili.
Quest'anno ai soliti problemi legati al traffico nelle ore di ingresso ed uscita dal plesso dei bambini, si aggiungerà anche un inevitabile intasamento determinato dai lavori di un cantiere edile che sta edificando un palazzo per civili abitazioni, tra via Anseramo e via Paolo Emilio. E' accaduto peraltro, che, una intera via, il prolungamento di via Paolo Emilio su via Umberto, sia attualmente interdetta con un cartello di divieto di accesso, alquanto singolare. E non mi attardo oltre. Certo è che con l'apertura della scuola, questa arteria non può rimanere a lungo interdetta.
Quello che mi preme ricordare all'amministratore comunale è che, purtroppo, è ancora disatteso un preciso impegno assunto in Consiglio Comunale, nei piani triennali delle opere pubbliche che, circostanziatamene, prevedevano interventi di ripristino della sede stradale e dei marciapiedi, nella zona nord della città, in particolar modo direttamente o indirettamente (per il parcheggio delle auto) interessate al mercato settimanale che si teneva sino a qualche anno or sono. Le priorità di intervento hanno riguardato altre strade ed altre zone della città, e si sono fermate, credo, a piazza Garibaldi (San Michele) non andando oltre corso regina Elena, certamente meritevoli di attenzione, ma se la programmazione ha un senso, credo che anche gli impegni consiliari devono essere mantenuti.
Invito l'assessore pertanto a voler fare un sopralluogo, sollecitatomi da tanti cittadini che risiedono o hanno attività commerciale in
questa zona, perché d'intesa con gli addetti dell'ufficio tecnico, si possa calendarizzare quanto prima gli interventi piu' urgenti anche in questa zona, che come l'assessore certamente ricorderà, nei mesi scorsi, in parte, anche lo scrivente aveva già segnalato con apposita nota, a tutt'oggi senza alcun riscontro».
Franco CaffarellaConsigliere comunale indipendente
Quest'anno ai soliti problemi legati al traffico nelle ore di ingresso ed uscita dal plesso dei bambini, si aggiungerà anche un inevitabile intasamento determinato dai lavori di un cantiere edile che sta edificando un palazzo per civili abitazioni, tra via Anseramo e via Paolo Emilio. E' accaduto peraltro, che, una intera via, il prolungamento di via Paolo Emilio su via Umberto, sia attualmente interdetta con un cartello di divieto di accesso, alquanto singolare. E non mi attardo oltre. Certo è che con l'apertura della scuola, questa arteria non può rimanere a lungo interdetta.
Quello che mi preme ricordare all'amministratore comunale è che, purtroppo, è ancora disatteso un preciso impegno assunto in Consiglio Comunale, nei piani triennali delle opere pubbliche che, circostanziatamene, prevedevano interventi di ripristino della sede stradale e dei marciapiedi, nella zona nord della città, in particolar modo direttamente o indirettamente (per il parcheggio delle auto) interessate al mercato settimanale che si teneva sino a qualche anno or sono. Le priorità di intervento hanno riguardato altre strade ed altre zone della città, e si sono fermate, credo, a piazza Garibaldi (San Michele) non andando oltre corso regina Elena, certamente meritevoli di attenzione, ma se la programmazione ha un senso, credo che anche gli impegni consiliari devono essere mantenuti.
Invito l'assessore pertanto a voler fare un sopralluogo, sollecitatomi da tanti cittadini che risiedono o hanno attività commerciale in
questa zona, perché d'intesa con gli addetti dell'ufficio tecnico, si possa calendarizzare quanto prima gli interventi piu' urgenti anche in questa zona, che come l'assessore certamente ricorderà, nei mesi scorsi, in parte, anche lo scrivente aveva già segnalato con apposita nota, a tutt'oggi senza alcun riscontro».
Franco CaffarellaConsigliere comunale indipendente
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