Politica

«Torniamo a dire cose di sinistra»

Appello del presidente di Etica e politica: «Superare le logiche del passato»

Pubblichiamo una nota dell'associazione "Etica e Politica" a firma del presidente Cesare Cascone:

«Alla luce della crisi che la sinistra sta attraversando qui a Trani sia in termini di voti che di consenso… questa associazione si assume un incarico molto oneroso e impegnativo. Non si può rimanere inermi di fronte al decadimento economico, etico e politico di una comunità, come quella tranese, che ha dimostrato negli anni recenti di essere sensibile e di premiare proposte politiche nuove. Ma oggi bisogna guardare avanti e farsi una domanda: Come immaginiamo Trani fra qualche anno? Etica e politica nasce per dare una risposta a questa domanda. L'obbiettivo dell'associazione non è porsi come una nuova organizzazione politica, non è ripercorrere strade già segnate o riproporre esperienze passate, ma vuole essere una forza catalizzatrice, aggregante, che generi un dibattito serio sui temi propri della cultura di sinistra.

Vuole ricominciare a parlare a sinistra con un linguaggio nuovo che nasca dal basso, dai bisogni dei più deboli, dei precari, dei senza lavoro, dai bisogni degli emarginati, degli immigrati, dai bisogni delle donne, dei giovani, degli studenti, dei lavoratori tutti. L'associazione vuole farlo con forme che siano semplici e propositive senza indugiare in inutili e scarne polemiche. Deve imparare a pensare in grande, perché solo così potrà cambiare l'aria che soffoca Trani. Etica e Politica è un'associazione aperta al contributo di tutti, al contributo delle altre associazioni politiche, culturali e sociali, al contributo dei partiti politici del centro-sinistra, per poter ,insieme , tornare a parlare di democrazia, di laicità, di sostenibilità ambientale, di uguaglianza e di lavoro.

Ma per fare questo tutti devono fare un passo indietro, mettere, "simbolicamente", da parte le proprie appartenenze politiche, i propri simboli di partito, e lavorare per generare proposte e azioni che, se condivise, saranno di beneficio al consenso di tutta il centro-sinistra tranese. I soci, che hanno partecipato numerosi, vogliono che questa associazione sia uno spaccato quanto più ampio della società e della cultura tranese superando le logiche di circolo chiuso, di elite autoreferente. Per questo si cercherà di coinvolgere e di intervenire su ampie fasce sociali con iniziative nelle piazze, nei quartieri, sui posti di lavoro, nelle scuole. Si lavorerà su aree tematiche per sfruttare al meglio le conoscenze e le esperienze presenti e sarà molto importante capire i bisogni reali su cui intervenire e a cui dare risposte concrete.

Nel breve periodo i soci hanno proposto la realizzazione di un giornale o comunque di uno stampato, di un doposcuola per ragazzi extracomunitari, di incontri e seminari formativi. L'esecutivo lavorerà affinché l'etica , la buona politica, la lotta ai privilegi siano tematiche sempre al centro dell'attenzione generale. Temi su cui ci si confronterà apertamente, senza lasciare spazi ad ambiguità o a mediazioni».
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