Eventi e cultura

Trani Cultura: settimana tra arte, libri e dialoghi

Gli eventi in programma in città

Presentazione del libro "Io sono di legno"
Nella mattinata del 28 settembre, presso la libreria TraniLibri, in via delle Crociate, Giulia Carcasi presenterà il suo nuovo libro "Io sono di legno", edito da Feltrinelli. L'evento è organizzato in collaborazione con il Liceo Classico di Trani. La preside Cosima Damiana De Gennaro interverrà in libreria accompagnata da tre classi liceali.
Studi di Nudi, le opere di Fulvio del Vecchio
Dal 20 al 30 settembre, dalle ore 10 alle ore 23, nello spazio dedicato all'arte del Cafe Moliere di Trani, in via Scolanova, l'artista Fulvio del Vecchio, uno dei pittori piu rappresentativi della citta' di Trani, esporrà le proprie opere grafiche di "studi di nudi".

Il titolare del Caffè Moliere, Flavio Gemelli, allega la recensione di Nico Aurora: "tecnicamente potremmo definirla una visione plastica del nudo, grazie alla quale ci troviamo in presenza di dipinti che paiono sculture. Piu' nel merito del messaggio, nel percorso artistico di Fulvio del Vecchio sembra aprirsi oggi una nuova suggestiva ricerca in cui la raffigurazione del corpo acquista valore anche e sopratutto grazie a tratti da sempre distintivi dell'opera dell'artista: il gioco di ombre, colori, contrasti. Ma qui avvertiamo pure un nuovo, bellissimo segno comune: volti spesso non visibili, capi adagiati su teli e reclinati dalla parte dove l'occhio dell'artista non arriva. Se invece, l'autore coglie anche l'espressione del soggetto, questi è sempre ad occhi chiusi, con il capo reclinato verso il basso ovvero proiettato verso l'alto. Tutto questo, se ad una prima lettura parrebbe esprimere una generica necessità di rifuggire la quotidianità, in realtà ci pare ponga in risalto la capacità di astrarsi solo per brevi, ma intensi momenti dalla realtà: chiudere gli occhi per cominciare a sognare. La forza del sogno, più estensivamente la libertà, quella che nessuno potrà mai sottrarci: Del Vecchio le raffigura con maestria in questa sua nuova, avvincente sperimentazione. Per l'artista tranese, l'ennesima, straordinaria prova di maturità."
"Collettiva Personale" a Palazzo Palmieri

Resterà aperta sino al 20 settembre la mostra d'arte "Collettiva Personale", inaugurata nei giorni scorsi a Palazzo Palmieri. L'esposizione raccoglie i lavori di Pittura, grafica, fotografia e scultura dei ragazzi dell'Accademia di Belle Arti di Foggia e Roma, tra i quali figurano, Valentina Albanese (Trani), Walter Coda (Foggia) Sergio Corrieri (Molfetta) Luigi Lanotte (Barletta) Valentina Mennea (Barletta) Francesco Porcelli (Trani) Pantaleo Ragno (Bisceglie). I dialoghi di TraniDal 21 al 23 settembre 2007 torna, nell'incantevole cornice del castello Svevo della cittadina pugliese, la rassegna I dialoghi di Trani, appuntamento con i libri e le riflessioni a più voci all'insegna dello scambio di idee e della disponibilità al confronto e alla comprensione reciproca che si apre anche al dibattito con il pubblico, i cittadini, gli studenti. All'edizione 2007 parteciperanno: Partecipano: Elena Agazzi, Piero Barcellona, Edoardo Boncinelli, Giancarlo Caselli, Rino Cammilleri, Antonio Cassese, Giancarla Codrignani, Gilberto Corbellini, Francesco D'Agostino, Angelo D'Orsi, Nando dalla Chiesa, Piero Dorfles, Domenico Fisichella, Marida Gaeta, Armando Massarenti, Massimo Marcotullio, Alessandro Perissinotto, Ingo Schulze, Michele Serra, Giorgio Zanchini, Giovanna Zucconi


Giosetta Fioroni espone a "RossoQuarantuno"
Dal 22 settembre al 30 ottobre la galleria d'arte contemporanea "RossoQuarantuno", in via delle Crociate a Trani, ospita le opere di Giosetta Fioroni con "le stanze della memoria". Giosetta Fioroni nasce a Roma in una famiglia di artisti. Il padre Mario è scultor, mentre la madre Francesca dipinge ed è valente marionettista. Giosetta frequenta l'Accademia di Belle Arti dove l'incontro con Toti Schialoja è elemento importante nel suo destino d'artista. Trascorre alcuni anni a Parigi dal 1959 al 1962 dove lavoro in una mansarda che le cede Tristan Tzara. Negli anni sessanta realizza una lunga serie di tele con smalti e vernice industriale alluminio, gli Argenti, ideogrammi di volti, figure e paesaggi.

Con Angeli, Festa e Schifano fa parte, unica figura femminile, di un movimento, poi definito Scuola di Piazza del Popolo. Questi pittori espongono alla Galleria La Tartaruga di Roma dove nel 1968 Giosetta inaugura "Il teatro delle Mostre" ideato da Plinio De Martiis con la performance La spia ottica. Sono di quel periodo i primi Teatrini, giocattoli per adulti, in legno dipito, le prime esperienze con la macchina da presa (film in 16 mm.) e con la fotografia (Foto da un atlante di Medicina legale e Fototeca). Espone, negli anni, alla Galleria Naviglio a Milano, da Lucio Amelio a Napoli, alla Galleria de' Foscherari di Bologna, alla Galleria dell'Oca a Roma, allo Studio d'arte Barnabò di Venezia, alla Galleria Emilio Mazzoli a Modena e in quella di Maurizio Corraini a Mantova. Dal 1980 al 1986 dedica un ciclo di pastelli agli affreschi di Giandomenico Tiepolo nella Villa Valmarana di Vicenza, poi esposti a Roma alla Galleria dell'Oca nel 1967. Gli anni novanta iniziano con un'antologica alla Calcografia Nazionale di Roma dedicata all'intera sua opera su carta. Nel 1993 Achille Bonito Oliva la invita alla Biennale di Venezia (sala personale), dove l'artista torna nel 1995 per la mostra "Percorsi del gusto". Nel 1993 inizia a lavorare la ceramica a Faenza presso la Bottega Gatti realizzando diversi cicli di opere: i Teatrini, le Case, le Scatole Magiche, le Formelle. Nel 1999, all'Archivio della Scuola Romana, esporrà opere di grande formato, le Steli. L'anno precedente aveva scolpito una serie di bassorilievi policromi, i 100 alberi allestiti su di una grande parete alla Galleria d'Arte Moderna di Roma. Nello stesso periodo vengono commissionati i portali per il cinema Nuovo Olimpia di Roma e la Mater Mundi custodita oggi nella chiesa Regina Mundi sempre a Roma.

A Ravenna presso la Pinacoteca Soggetta Lombardesca, tra il 1999 e il 2000, Claudio Spadoni allestisce un'ampia antologica esponendo anche i lavori degli anni sessanta. A Mantova alla Galleria Corraini sono esposte "Lettere a artisti, poeti e amici". Nel 2000 la galleria Spirale Arte, nella nuova sede a Milano, organizza una mostra dal titolo L'argento di Giosetta Fioroni – Carte 1960 – 2000. La Camera dei Deputati le dedica, nel 2001, la mostra dal titolo Dì al tempo di tornare, contemporaneamente l'Università La Sapienza ospita una sua ricca personale presso le sale del Museo Laboratorio. Nel 2002, dalla collaborazione con l'amico fotografo Marco Delogu, nasce Senex, ritratto d'artista, 24 foto di grandi dimensioni in light box, con cui allestirà una mostra nell'ala Mazzoniana della Stazione Termini. Nel 2003 inaugura, con il ciclo delle CaseMatte (ceramiche ispirate alle omonime poesie di Franco Marcoaldi), il uovo spazio romano dell'Officina Arte al Borghetto. Nello stesso anno il Comune di Roma gli dedica un'ampia antologica dal titolo La Beltà, Giosetta Fioroni, opere 1963 – 2003 nel Museo dei Mercanti di Traiano curata da Daniela Pancioni e Federica Pirani.

Moltissimi i contributi critici, anche di scrittori e poeti, sull'opera di Giosetta Fioroni; molte negli ultimi anni le tesi di laurea. Per la consultazione si rimanda agli apparati del catalogo La Beltà a cura di Benedetta Carpi De Resini. Nel 2005 esce una monografia dedicata alla ceramica (Skira). Nello stesso anno si tengono le personali alla Galleria Dell'Oca a Roma e alla Galleria de'Foscherari a Bologna. Nel 2006 è allestita presso l'Officina Arte al Borghetto di Roma la mostra dal titolo Animalia.
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