Trani, Sotero sul PDL: «un progetto entusiasmante»

Dopo la sonante vittoria del centrodestra in Sardegna, il conseguente caos nel Partito Democratico ed il dibattito avviato a livello locale sulla nascita de "Il Popolo delle Libertà", è opportuno fare qualche riflessione. I recenti risultati positivi del PDL danno davvero uno slancio nuovo al progetto del nuovo partito unico di centrodestra e chi, come me, ha cominciato a far politica all'indomani della costituzione di Alleanza Nazionale, oggi sente di vivere una occasione storica! Manca poco più di un mese alla celebrazione del congresso di scioglimento di An ed alla nascita di un contenitore ampio, che conterrà tutte le donne e gli uomini, tutte le energie, le forze politiche che non si riconoscono nella sinistra, rappresenterà la realizzazione del sogno coltivato per primo dal compianto Pinuccio Tatarella. Il PDL sarà, a mio avviso, per molto tempo, il più grande partito presente nello scenario politico italiano, partito, che pur non essendo ancora effettivamente costituito, ha già ricevuto il consenso massiccio, quello vero, quello che conta, del popolo sovrano. Il PDL sarà la più grande forza politica del dopoguerra, superiore forse anche alla vecchia Democrazia Cristiana. L'occasione, come dicevo, è storica, e noi giovani impegnati in politica e nelle istituzioni, abbiamo il dovere di partecipare attivamente alla sua formazione, cercando di dare entusiasmo, frutto di passione politica vera, per garantire il massimo coinvolgimento. La sfida è affascinante e stimolante, far parte di un partito che vedrà al suo interno tante identità, tante diverse storie politiche, potrà davvero arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. L'auspicio è che il congresso costitutivo faccia in modo che ci siano regole certe e condivise che sono alla base della democrazia. L'esperienza amministrativa che molti giovani stanno vivendo nella nostra città dimostra come l'elettorato tranese abbia già voluto dare un segnale chiaro di ricambio generazionale, consentendo al sottoscritto come a tanti altri amici consiglieri comunali, di poter rappresentare le istanze del popolo nella massima assise cittadina. Certo, c'è stato bisogno di un periodo di "rodaggio" per comprendere bene il funzionamento delle istituzioni, ma il nostro impegno quotidiano costante non è mai venuto a mancare, anzi cresce sempre di più, senza mai pensare a cosa il nostro paese può fare per noi, ma solo ed esclusivamente a cosa noi possiamo fare per Trani e per la nostra patria. (mutuando una espressione kennediana!)

Il Contratto di Quartiere, Il Piano Urbanistico Generale, il potenziamento dei servizi offerti dalla nostra Biblioteca, l'inaugurazione del nuovo Lido Marechiaro sono solo alcuni risultati raggiungi, previsti nel programma di governo a cui seguiranno altre opere pubbliche che certamente vedranno la luce durante il mandato della amministrazione Tarantini. A proposito di democrazia, la copiosità di comunicati che continuano ad essere sfornati da tante organizzazioni (non partitiche) presenti nel territorio cittadino è certamente sinonimo di voglia di partecipazione alla vita politica cittadina, tuttavia, non si può dimenticare che la nostra è principalmente una democrazia indiretta, ovvero il potere è esercitato dai rappresentanti eletti dal popolo, ricevere il consenso popolare è una condizione fondamentale per chi vuole aspirare ad incidere nelle scelte che riguardano la collettività. Ci attendono tante scadenze importanti, fra cui la elezione del primo presidente della Provincia BAT e del Consiglio Provinciale, bisogna assicurare il massimo sostegno a Francesco Ventola ed a tutti i candidati del Popolo della Libertà nei collegi dislocati sul territorio, per costruire un PDL forte e radicato a Trani, in tutta la sesta Provincia ed in questa prospettiva sono certo che noi giovani avremo un ruolo da primi attori.»Fabrizio Sotero
Consigliere Comunale Trani An verso il PDL