Associazioni

Un corso di informatica per il reinserimento sociale dei detenuti di Trani

A partire dal 19 aprile con la cooperativa "Uno tra noi"

Profit e no-profit sempre più uniti in nome di un progetto comune che ha obiettivi ambiziosi: la riqualificazione professionale e il reinserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate. Questo è quello che si propone Informatica in Comunità, una scommessa che dura da quattro anni e che vede come promotori CNCA - Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Microsoft Italia e Fondazione Adecco per le Pari Opportunità.

La quarta edizione del progetto, che a livello nazionale tocca in tutto otto regioni (Toscana, Trentino, Lombardia, Umbria, Calabria, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna), coinvolge anche quest'anno la Puglia, dove in 6 centri CNCA si raggiungeranno circa 480 persone. Le strutture coinvolte, coordinate dalla Coop "Uno tra noi", sono la Casa Circondariale di Trani, l'Azienda Pubblica Servizi alla Persona "Maria Cristina di Savoia" di Bitonto, l'Associazione Micaela di Adelfia (Bari), l'Associazione Comunità sulla strada di Emmaus di Foggia, il Comitato Progetto Uomo e la biblioteca "Don Michele Cafagna" di Bisceglie. I corsi, articolati in moduli di 3 ore ciascuno a cui partecipano gruppi di 8 persone per volta, permettono ai partecipanti di apprendere in modo semplice e diretto come usare il pc, dai primi rudimenti ai programmi di videoscrittura e ai fogli di calcoli fino alla navigazione in Internet e all'utilizzo della posta elettronica.

Ma l'informatica può essere una via per la riqualificazione professionale e per il reinserimento nel mondo del lavoro di persone socialmente svantaggiate? E' questa la domanda e l'obiettivo che si pone quest'anno il progetto. A dare la risposta sono i risultati della terza e ultima edizione, partita a gennaio 2009: dei 4.200 partecipanti a livello nazionale ben 500 hanno intrapreso un percorso di reinserimento lavorativo e oltre 90 a giugno avevano già trovato un impiego. Numeri molto alti, considerando che spesso le persone che frequentano i corsi stanno attraversando un percorso di riabilitazione molto lungo che non permette un immediato ingresso nel mondo del lavoro.

Partner e sostenitore dell'iniziativa è, anche quest'anno, futuro@lfemminile, il progetto di responsabilità sociale ideato da Microsoft Italia in collaborazione con Acer, che negli anni scorsi ha promosso i primi corsi gratuiti per le donne di alcune comunità di accoglienza. Il supporto di futuro@lfemminile nell'edizione 2010, come nelle precedenti, oltre a favorire l'alfabetizzazione informatica di base, sarà focalizzato sull'inserimento nel mondo del lavoro delle donne che hanno preso parte ai corsi.

Alla casa circondariale di Trani i corsi partiranno lunedì 19 aprile.
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