Tennis

Trani Cup, in finale Dlouhy e Bolelli

Il bolognese spera di emulare Filippo Volandri

Saranno Lukas Dlouhy e Simone Bolelli a contendersi la settima Trani Cup, Atp challenger da 50.000 dollari organizzato dallo Sporting Club di Trani con il sostegno del Comune. Dunque, la testa di serie n. 1 contro una wild card, il n. 126 del mondo contro il n. 231.

Il tennista della Repubblica Ceca, che pur non ha espresso il suo miglior tennis, ha confermato di essere un campione, di aver grandi qualità tecniche e soprattutto una grande freddezza, anche nei momenti più difficili. Bolelli è invece una vera sorpresa, un 20enne su cui ci si può scommettere e che certamente ben presto entrerà nel giro azzurro. Anche lui ha grandi doti tecniche e pure una forza esplosiva, deve però migliorare la concentrazione: nel corso del torneo di Trani il bolognese avrebbe potuto chiudere molto prima alcuni match, ma ha sbagliato tantissimo nei momenti cruciali.

Proprio come ieri sera, durante la semifinale, quando ha rischiato un break decisivo da parte dell'avversario, l'argentino Diego Jorquera, che sul 4-3 ha avuto l'opportunità di portarsi a un gioco dalla vittoria su servizio di Bolelli. Il giovane tennista di Budrio alla fine è riuscito a imporre il suo gioco e ha vinto, anche se faticosamente (46 63 64), staccando il biglietto per la finale in programma oggi pomeriggio (lo scorso anno il torneo fu vinto dall'azzurro Filippo Volandri).

L'ultimo match del tabellone principale è in programma alle ore 17, al termine di uno spettacolo di sbandieratori e della cerimonia di ingresso in campo, che inizieranno alle ore 16 (ingresso gratuito). Prima dell'inizio del match sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime, tutte pugliesi, della tragedia di ieri, l'ammaraggio dell'Atr 72.

Ricordiamo che ieri si è concluso il tabellone del doppio: ha vinto la coppia argentina composta da Carlos Berlocq e Cristian Villagran, che ha battuto in tre set (46 62 64) il tandem italo-georgiano composto da Giorgio Galimberti e Irakli Labadze.
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