IMG WA
IMG WA
Eventi e cultura

"A tavola con Marco Polo": a Zurigo i racconti sul cibo di Stefania De Toma

Una serata tra storia e enogastronomia organizzata da Asri e la delegazione di Zurigo della Accademia italiana della Cucina

Sono tornati a Zurigo i racconti sul cibo di Stefania De Toma, in una cornice decisamente speciale, che potrebbe definirsi perfetta per l'occasione: un ristorante, il "Certo", nel centro della città, con un menù dedicato al centenario dalla morte di Marco Polo.
La serata è stata organizzata dall'Associazione Svizzera per i Rapporti culturali ed economici con l'Italia che ha voluto per l'occasione realizzare una sinergia con la delegazione di Zurigo della Accademia italiana della cucina, la più antica della Svizzera fondata nel 1966: "La serata dedicata a Marco Polo organizzata in collaborazione con l'ASRI è stata un'ottima occasione per scoprire il talento e le infinite conoscenze della relatrice Stefania De Toma con cui abbiamo avuto tutti modo di sottolineare l'importanza di condividere la storia, le tradizioni e la ricchezza del patrimonio gastronomico-culturale italiano".
Così Silvana Mombelli Thommen, responsabile della delegazione di Zurigo Stella Accademia Italiana della Cucina, alle cui dichiarazioni si sono aggiunte a quella della presidente di ASRI, Susanna Sguaitamatti Bassi, che ha voluto fortemente la presenza dell'Accademia italiana della cucina per l'occasione proprio per consolidare la rete di tutela e diffusione del patrimonio culturale italiano in Svizzera.
"Certo, l'Unione delle associazioni fa la forza nel senso di costruire un asse che sostiene e sviluppa la cultura italiana incastonandola nella realtà di questo Paese, che è abitato veramente da moltissime persone originarie dell'Italia, proprio come me. E così, nello snodarsi della serata, a ogni portata Stefania De Toma ha raccontato curiosità, aneddoti, episodi storici ai quali determinate pietanze o cibi sono legati, partendo ovviamente dalla vicenda del viaggio straordinario di Marco Polo ma con digressioni in tutto il periodo del Medioevo". A chi si aspettava una conferenza, come avviene di solito si è trovato di fronte a un racconto brillante carico di verve, appassionante, come fosse no piccoli pezzi di teatro".
Al suo ritorno in Svizzera - frequentata da lei negli anni precedenti al covid tra l'altro, con numerosissimi incontri con le Società Dante Alighieri di diverse città, con collaborazioni con i Consolati di Zurigo e Basilea, con la realizzazione di mostre (Pasolini - Matera) e un importante progetto di promozione territoriale della Puglia e dei paesi dei Monti Dauni - Stefania De Toma è tornata con grande gioia: "La storia dell'umanità raccontata attraverso il punto di vista del cibo mi rendo conto che appassioni sempre di più, e la formula del racconto nel ristorante durante una cena è deliziosa, devo dire. Diversa dalla classica conferenza, come mi era già capitato in passato, anche qui a Zurigo, (dove ci sono stati i primi passi di "Tra il serio e l'aceto") seppur sempre molto "raccontata", ma anche diversa dall'esperienza teatrale che è partita un paio di mesi fa a Trani con il teatro Mimesis. Ovvio che con il palcoscenico il mio modo di raccontare si è fatto ovviamente più disinvolto e anche attento ai tempi nei quali racconto storie, svelo aneddoti o vere e proprie "bufale", faccio sorridere e faccio talvolta commuovere, puntando sulla nostalgia o su messaggi e su ragioni che sono dietro a certe abitudini o tradizioni alimentari".
Insomma, un modo originale portato a Zurigo sia nella finalità degli Accademici della cucina che hanno il compito di monitorare i ristoranti perché non tradiscano l'identità culturale italiana senza mistificazioni o compromessi di gusto, sia per l'associazione ASRI che ha l'obiettivo di consolidare i rapporti culturali ed economici tra la Svizzera e l'Italia attraverso incontri eventi e collaborazioni. "Una serata gustosa", ha concluso Susanna Sguaitamatti, "che ci ha immerso in mondi e sapori in un modo del tutto speciale facendoci sentire figli di una storia che sembra lontana ma alla quale apparteniamo profondamente ".
Stefania de Toma a ZurigoStefania de Toma a Zurigo
  • Stefania De Toma
Altri contenuti a tema
Stefania De Toma ammalia con il racconto di Federico II, tra cibo e visioni straordinarie Stefania De Toma ammalia con il racconto di Federico II, tra cibo e visioni straordinarie Secondo appuntamento di "Tra il serio e l'aceto" al teatro Mimesis. Lunedì la replica
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.