
Politica
«Aiuto ai poveri? No, clientelismo in vista delle elezioni»
Forza Trani contesta i recenti appalti per le pulizie. «Una porcata. Non sappiamo ancora quante persone sono state assunte»
Trani - domenica 28 agosto 2011
«Una porcata, messa su con vari atti fatti male, compiuta nel menefreghismo delle forze sociali e delle forze politiche di maggioranza ed opposizione». Forza Trani contesta con un manifesto i provvedimento che hanno permesso ad alcune cooperative sociali della città di usufruire di 170mila euro per far lavorare per tre mesi alcuni disoccupati di Trani.
Le domande che si pone il movimento civico sono quelle già espresse più volte dal suo leader, Roberto Visibelli: «Tra luglio ed agosto - si legge nel manifesto - l'amministrazione con vari provvedimenti ha deliberato 170mila euro per far lavorare non si sa come taluni disoccupati tranesi. Siamo a fine agosto e non sappiamo ancora quante persone sono state assunte e quale lavoro svolgono. Soprattutto, non sappiamo chi ha individuato questi soggetti tra 5000 disoccupati».
Morale della favola, per Forza Trani «è stato fatto un uso irregolare di denaro pubblico per una manifestazione di becero clientelismo pre-elettorale». «Sfidiamo l'amministrazione - conclude il movimento - a far conoscere pubblicamente chi ha segnalato le persone occupate ed a presentare il progetto di lavoro».
Le domande che si pone il movimento civico sono quelle già espresse più volte dal suo leader, Roberto Visibelli: «Tra luglio ed agosto - si legge nel manifesto - l'amministrazione con vari provvedimenti ha deliberato 170mila euro per far lavorare non si sa come taluni disoccupati tranesi. Siamo a fine agosto e non sappiamo ancora quante persone sono state assunte e quale lavoro svolgono. Soprattutto, non sappiamo chi ha individuato questi soggetti tra 5000 disoccupati».
Morale della favola, per Forza Trani «è stato fatto un uso irregolare di denaro pubblico per una manifestazione di becero clientelismo pre-elettorale». «Sfidiamo l'amministrazione - conclude il movimento - a far conoscere pubblicamente chi ha segnalato le persone occupate ed a presentare il progetto di lavoro».
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